In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Cina, Oscar rifila due pallonate agli avversari. Scatta una mega rissa

Calcio

Nei minuti di recupero del primo tempo della sfida tra lo Shanghai SIPG e il Guangzhou R&F, il brasiliano ex Chelsea ha sferrato due violentissime pallonate contro due avversari. Immediatamente è scattato un enorme parapiglia, ma le sanzioni dell'arbitro hanno riservato diverse sorprese

Condividi:

Vi ricordate Oscar, il trequartista ex Chelsea che nel 2012 segnò due gol alla Juventus in Champions League? Ebbene il brasiliano oggi allo Shanghai Dongya ne ha combinata una davvero grossa diventando protagonista di una delle risse più clamorose che si siano viste finora nella Chinese Super League. Siamo nei minuti di recupero del primo tempo della sfida tra il suo Shanghai SIPG e il Guangzhou R&F, con la squadra dell'ex Chelsea che è appena arrivata al pareggio grazie al gol di un altra vecchia conoscenza del calcio brasiliano ed europeo, Hulk.

La palla è a centrocampo e dopo un contrasto tra due giocatori arriva a Oscar che, forse per perdere tempo oppure per conquistare una rimessa laterale, la calcia in maniera molto violenta e da pochi centrimetri addosso a un avversario. La palla impatta sul corpo dello sfortunato calciatore e torna subito a disposizione del brasiliano che con la medesima violenza la tira addosso a un secondo giocatore del Guangzhou, che cade a terra dolorante. A quel punto scatta il finimondo. I giocatori colpiti, aiutati da altri tre compagni, circondano con fare minaccioso il brasiliano che viene spinto alle spalle e cade a terra. La mini rissa si trasforma velocemente in un parapiglia generale, con tutti i giocatori delle due squadre, compresi quelli delle panchina, che arrivano a contatto in mezzo al campo. I dirigenti provano a dividerli ma solo dopo oltre un minuto la situazione torna sotto il controllo dell'arbitro che intanto osserva tutto e prende le sue decisioni, espellendo due giocatori e ammonendone altri tre. Ma per Oscar, ironia della sorte, nessuna sanzione.