Guida alle vacanze da bomber, prima puntata: Ibiza
CalcioMentre per molti di noi le vacanze sono ancora un miraggio, sui social i giocatori ci "tartassano" con foto di spiagge da sogno e locali pazzeschi. E allora prendiamo nota per il prossimo viaggio. Ecco i luoghi di Borriello, Messi, Papu e tanti altri: si parte con Ibiza, tra calette e ristoranti
Lunedì mattina: voi in ufficio a sognare le vacanze, i calciatori al mare a postare foto su Instagram. Rosichiamo, ma con moderazione: quando torneranno ad allenarsi sotto il sole di luglio, quando innaffieranno di sudore i campi ad agosto, allora per noi (forse) sarà il momento di partire e goderci un po' di mare. E magari seguire le loro orme. Ecco: e se a farci da guida tra spiagge e locali fossero proprio loro, i giocatori, dove ci porterebbero? Cominciamo dalla tappa numero 1, il paradiso dei calciatori: Ibiza!
Ibiza, giorno 1: Es Cubells
Primo giorno: arrivati all'Aeroporto di Ibiza, dirigetevi immediatamente alla prima spiaggia. Il consiglio di Fabio Quagliarella è Es Cubells, a sud-ovest dell'isola: lunga 300 metri e larga 10, è formata da 3 piccole calette con acque cristalline, ha una vista panoramica stupenda.
Da queste parti potreste incontrare anche un Marco Borriello piuttosto impegnato: un vero bomber si tiene sempre in forma. Sempre.
Serata in disco con Messi (ma occhio ai prezzi)
Ma siccome siete appena arrivati e avete voglia di spaccare il mondo, il miglior posto per farlo la prima sera è l'Ushuaia, celebre hotel con un palco concerti enorme, dove potrete anche cenare come hanno fatto Messi, Suarez e Fabregas. Per fortuna lo scontrino da 37mila euro era un fake. Ma l'ingresso non è proprio regalato...
Giorno 2: Cala Bassa
Secondo giorno, seconda spiaggia. Ma con calma, che avete fatto tardi: dirigetevi a Cala Bassa, insenatura a forma di ferro di cavallo con un famosissimo Beach Club dove il party comincia presto. Se passate di lì, dite che vi manda Ander Herrera.
L'immancabile Lio, tappa fissa degli italiani
A fine giornata, vi vorrete concedere una cena nel ristorante più famoso del porto di Eivissa Nova, il centro città di Ibiza. Probabilità altissime di finire a cantare e a ballare intorno ai tavoli. Chissà che incontriate Pastore e la sua bella compagna...
Giorno 3: Cala Vadella per rilassarvi
Terzo giorno, quello del relax dopo due giorni impegnativi. Vi alzate con calma e cercate una spiaggia tranquilla, quasi per famiglie. Tipo quella del Papu Gomez: vi manda a Cala Vadella, sul lato orientale dell'isola. Riparata, elegante. Per una volta, niente “ignoranza”.
Ah, se ancora non aveste trovato casa o voleste cambiare: il Papu suggerisce anche questo appartamentino a San José (o Sant Josep). Con la piscina rimedierete al problema di stare nell'entroterra. E occhio che Ibiza non è così piccola: c'è anche l'autostrada!
Giorno 4 a Cala Tarida
Quarto giorno: non lontano da dove stava il Papu c'è un'altra baia famosissima, Cala Tarida. Due spiagge di sabbia dorata e forse troppi turisti. Ma c'è stato poco fa il portiere Alex Meret con la fidanzata. Uno che ancora non è miliardario: dai che forse qui c'è posto anche per noi.
Da non perdere: Es Vedrà
Se trovaste troppa gente potreste ripiegare su Es Vedrà, uno dei punti da non perdere: è una piccolissima isola rocciosa a sud di Ibiza, di fronte alla spiaggia della baia di Cala d'Hort. Qui sono stati di recente Mateo Musacchio e la sua (stupenda) fidanzata, Irene Gonzalez Toboso. Che dite, vale la pena?
Next stop: Formentera!
E già che vi trovate a Ibiza, un giorno a Formentera non volete farlo? Allora seguite i consigli del Quaglia: a Platja Illetes (scritto in “català”), nella punta nord dell'isola, vi sembrerà di stare ai Caraibi. Sabbia bianchissima, acqua trasparente. Certo, con lo yacht è anche meglio. Ma di questo parleremo nella prossima puntata...