Brasile, oltre 60 tifosi feriti nel derby di Recife
CalcioTragedia sfiorata nel match Pernambucano tra Sport Recife e Santa Cruz. L'accensione di un fumogeno ha provocato incidenti tra la polizia e i tifosi, i quali sono iniziati a cadere dagli spalti sul campo uno dietro l'altro. Oltre 60 i feriti, alcuni dei quali trasportati d'urgenza in ospedale. "Scene che fanno male al calcio, ho visto circa 20 ambulanze" le testimonianze dei protagonisti
Il Brasile ha vissuto una giornata di panico e grande paura. Nel corso del derby Pernambucano tra Sport Recife e Santa Cruz sono rimaste infatti ferite oltre 60 persone, quasi metà delle quali trasportate d'urgenza all'ospedale Oak Abdias. A provocare l'incidente all'"Ilha do Retiro" un fumogeno acceso da un tifoso che ha innescato l'intervento delle forze dell'ordine. L'azione degli agenti di sicurezza ha scatenato la calca dei tifosi. Quelli del Santa Cruz hanno iniziato a intonare cori offensivi verso la polizia, mentre un altro gruppo di sostenitori minacciava l'invasione di campo. A quel punto gli agenti si sono visti costretti a usare le maniere forti e a fermare con lo spray al peperoncino un tifoso che cercava di forzare un cancello. Un gesto che ha provocato la ressa delle persone sugli spalti che, a effetto domino, sono iniziati a cadere uno dietro l'altro, finendo catapultati e calpestati in campo e riportando una serie di ferite. Secondo il dottor Caio Santos, che si è occupato delle prime cure, due sono stati i casi più gravi: un ragazzo ha riportato una serie di fratture esposte, mentre un secondo è stato vittima di un attacco epilettico a causa della corsa sfrenata e dello spray al peperoncino usato dalla polizia. "Il club fornirà tutta l'assistenza possibile ai tifosi rimasti feriti - ha dichiarato il presidente del Santa Cruz, Constantino Junior -. Lottiamo sempre per avere il nostro pubblico vicino alla squadra e non per allontanarlo. Non sta attribuendo la colpa a nessuno, ma come ha fatto ad entrare il tifoso con il fumogeno? Dobbiamo riflettere ed evitare queste situazioni. Non voglio puntare il dito contro nessuno. Sapevamo il numero di tifosi previsti e c'erano quattro tornelli aperti. Dobbiamo sederci e confrontarci tra club, federazione, polizia e pubblico ministero per ridurre questi episodi deplorevoli".
Fonte foto: globoesporte.com
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"C'erano circa 20 ambulanze in campo. Dobbiamo ridurre questi brutti episodi"
Sulla stessa linea anche Leonardo Lopes, direttore sportivo dello Sport Recife: "È molto triste assistere a un'altra scena di violenza nel calcio - ha affermato il ds -. Succede troppo spesso, mentre il calcio dovrebbe essere un motivo di festa. Abbiamo visto scene di guerra, ho contato quasi dieci ambulanze sul campo. La mia richiesta è che le autorità adottino le misure appropriate. Per quanto riguarda mercoledì (giorno nel quale le due squadre si riaffronteranno) ci aspettiamo di avere un ampio pubblico. I nostri tifosi saranno numerosi e avremo bisogno di maggiore attenzione per ridurre al minimo i rischi". Commenti sull'accaduto sono poi arrivati anche dai protagonisti in campo. "Abbiamo dato una brutta immagine del calcio - ha detto il capitano dei padroni di casa, Leo Ortiz -. Dobbiamo cercare di evitare questi episodi". "Ho guardato indietro e ho visto la gente cadere - ha raccontato invece Tiago Machowski, portiere del Tricolor -. Non ho visto cosa è successo, ma c'erano circa 20 ambulanze in campo. Spero che tutti i tifosi stiano bene". Gli incidenti non hanno infatti portato all'interruzione della partita, terminata poi 1-1 con i gol di Jaguaribe e Fabinho Alves.
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