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Calciatori "paperizzati": da Icarduck a Papertotti, il fumetto rende miti

Calcio

Vanni Spinella

Anche Topolino celebra il compleanno dell'Inter dedicando a "Icarduck" la copertina: un privilegio che negli anni è stato riservato a quei calciatori entrati nella cultura popolare, e non solo per i loro gol

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Un compleanno speciale, il numero 110 dell'Inter, tanto che anche Topolino ha deciso di celebrarlo dedicando la copertina del fumetto in uscita in edicola al capitano della squadra nerazzurra: Icarduck, naturalmente. Stessa pettinatura, esultanza con le... mani (?) alle orecchie, fascia al braccio: ma i disegnatori di Topolino sono riusciti a mettere becco e piume persino a due grandi ex, oggi dirigenti del club: il paratutto Poldo e il pettinatissimo Zampetti vi ricordano qualcuno?

Non è la certo la prima volta che i calciatori vengono "paperizzati", onore riservato solo a chi riesce a entrare veramente nella cultura e nel linguaggio popolare. I calciatori-paperi sono quelli che conoscono (e ri-conoscono) non solo gli appassionati, ma anche le nonne e i bambini, chi non ama il calcio e chi dello sport segue solo i gossip. Così si diventa "miti d'oggi". Ecco allora le storie più belle raccontate negli anni sulle pagine di Topolino.

Il "caso" Paperumma

Una carriera ancora tutta da scrivere, ma Gianluigi Donnarumma impiega pochissimo a far parlare di sè, ritrovandosi i riflettori puntati addosso: le grandi prestazioni con il Milan, il posto da titolare guadagnato sotto la gestione Mihajlovic, l'esordio in Nazionale. Tutte tappe che lo portano a guadagnarsi una copertina, esattamente un anno fa, che si rivelerà... "profetica". Donnarumma diventa infatti Paperumma, nome che non suona benissimo alle orecchie di chi fa il portiere. Incredibile ma vero, nella settimana in cui appare su Topolino, Donnarumma si esibisce davvero in una clamorosa "papera" contro il Pescara.   

I segreti del grande Mou

In Topolino è un allenatore dal grande "senso estetico". Un Mourinho guardiolizzato, più che paperizzato. Ma comunque "mito", nel senso di personaggio noto a chiunque, in ogni angolo della Terra. Risposta sempre pronta, quell'aria di superiorità che divide: o lo si ama o lo si odia, anche nel fumetto. Attenzione però alla copertina di quel numero contenente l'avventura del "grande Mou": ci sono chicche come un Paperinho con i dentoni in vista, il celebratissimo Papertotti ("vincitore" di ben tre copertine), Tuffon e Trezequack e l'elegante Qua-Quà.

Classe e grinta a fumetti

A proposito di Qua-Quà: eccolo esibire il suo Pallone d'Oro nel 2007, gioiello che non può lasciare indifferente Zio Paperone. Ma non è solo con i lampi di classe che ci si guadagna le copertine, almeno su Topolino. Anche grinta, coraggio e sacrificio sono qualità che vengono celebrate e riconosciute a un campione come Gattuso, che ringhia con la maglia rossonera, all'epoca ancora calciatore. Chissà se anche da allenatore riuscirà a conquistare gli stessi titoli: sul campo e sulle copertine di Topolino.

Pato, un vero e proprio... Papero

L'esordio da urlo che infiamma San Siro, le esultanze con il cuoricino che presto spopolano, la storia d'amore con Barbara Berlusconi: un "Papero", è proprio il caso di dirlo, tutto cuore e pallone, questo Pato. Che "parla" a tutti, grandi e piccini, papà, mamme, nonne e zie, proprio per il fatto di far notizia con i gol, ma non solo. Per lui fu realizzato un vero e proprio speciale, con intervista a fumetti per conoscere meglio il personaggio. E quando l'interista Paperoga, che si era presentato nella sala delle coppe con la maglia nerazzurra, scopre che Pato proviene dall'Inter...nacional, la cosa non fa che mandarlo ulteriormente in confusione.

La saga di Papertotti

Probabilmente il calciatore paperizzato meglio riuscito, quello che ha avuto più successo. Perché Totti è entrato nella vita della gente con le sue giocate e il suo modo di essere, i colpi di classe e l'autoironia, la fedeltà a una sola maglia, i gol da rivedere all'infinito, le cadute e le rinascite. Totti è linguaggio universale perché tutti conoscono Totti. E se dici "cucchiaio" è inevitabile l'accostamento. Ecco dunque la storia di come nasce il gesto tecnico a lui più caro in "Papertotti e il segreto del cucchiaio", ma anche la copertina dedicata per i 40 anni, circondato da tutta la famiglia di paperi.

Tutti gli eroi della Nazionale

Ma proprio perché Topolino arriva a tutti (chi non l'ha mai letto, anche solo una volta?), non poteva mancare il supporto alla Nazionale prima dei grandi eventi come Mondiali o Europei, attraverso la paperizzazione degli eroi azzurri: tra gli allenatori Lippi e Prandelli, e poi Tuffon, Cannapapero, Gattoso e Luca Pony. Tra le immagini scolpite nella memoria di tutti i tifosi, poi, ci sono i muscoli esibiti da Balotelli a Euro2012 dopo il gol alla Germania. Ancora una volta una foto che unisce, che appartiene alla memoria collettiva: ecco perché Topolino può permettersi di riprenderla.