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Una puntata speciale di “Goal Deejay” con Sting e Shaggy ospiti di Diletta Leotta

Calcio

Alle 19 su Sky Uno (e alle 21 su Sky Sport Mix) due ospiti d'eccezione per la conduttrice Diletta Leotta: Sting e Shaggy. Il programma è anche disponibile tra le "Primissime" di Sky On Demand 

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Alle ore 19 su Sky Uno (e alle 21 anche su Sky Sport Mix), andrà in onda una puntata speciale di “Goal Deejay”: ospiti di Diletta Leotta due grandi artisti della musica internazionale, Sting e Shaggy, protagonisti di una lunga intervista in cui racconteranno, tra aneddoti e curiosità, la loro carriera di musicisti, l’amicizia che li lega, la passione per lo sport e la vita di tutti i giorni, fuori dal palco. La puntata è disponibile anche tra le "Primissime" di Sky On Demand. Vi sveliamo alcune pillole emerse da un'intervista doppia imperdibile, che rivela (per esempio) la passione di Sting per la Fiorentina, con un simpatico retroscena sulla Juventus e il "suo" Newcastle.

Sting parla dell'amico Shaggy

"Se cammini per le strade di Kingston con Shaggy, vedi che la gente gli porta i figli da benedire. È così rispettato, ha fatto così tanto per la sua comunità, che è tenuto in estrema considerazione. Ho capito che è così, è vero, è come se fosse il Papa della Giamaica. È un uomo buono".

Shaggy e il legame con Sting

"Abbiamo la stessa visione della vita. Non ci piace la separazione. Penso che noi, intesi come tutto il mondo, dovremmo unirci. Siamo tutte persone, insieme. Possiamo avere origini diverse, ma possiamo trovare degli elementi comuni. Possiamo tutti coesistere e condividere la nostra magia. Cosa abbiamo in comune? Anche Sting è un filantropo, ama l’umanità, ama la natura. Sono tutte cose che anche per me sono importanti".

Tra le passioni di Sting c’è il calcio. Il tifo per il Newcastle in Inghilterra, in Italia la Viola

"Purtroppo non vivo molto in Italia durante l’anno. Magari potessi, ma devo lavorare. Però sono stato spesso a vedere la Fiorentina. La prima volta è stato imbarazzante, perché giocavano contro la Juventus, che ha lo stesso colore di maglia della mia squadra, il Newcastle: le strisce bianconere. La Juve ha segnato e io ho esultato… poi ho capito che stavo facendo la cosa sbagliata. Però sì, tifo Fiorentina, perché è la mia squadra locale".