Partita dell'amicizia, quante leggende in campo: Mourinho, Bolt, Maradona e non solo... I VIDEO

Calcio

Partita dell’amicizia a Basilea tra leggende del calcio. A capitanare le due squadre Mourinho da una parte e Maradona dall’altra. Dai commenti di Shearer ai gol di Crespo e Trezeguet. Dal riscaldamento poco “atletico” di Faustino Asprilla alla velocità di Bolt. Il racconto dell’evento

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È stata una partita tra stelle quella giocata a Basilea in Svizzera, ribattezzata “Partita dell’amicizia” e sponsorizzata dalla marca di orologi svizzera Hublot. Una festa del calcio come conto alla rovescia per l’inizio dei prossimi Mondiali, proprio nel periodo di break della stagione per le nazionali. C’era Mourinho e c’era Diego Armando Maradona, i due leader delle rispettive squadre. Team Mou contro team Diego, e quanti campioni tra le fila delle due avversarie. In bianco (con l’allenatore dello United) c’erano Desailly, Damien Duff (che arrivò al Chelsea nell’estate del 2003 proprio per volere dello Special One), Robbie Keane, Alexei Smertin (anche lui un passato in Blues con Mou), il padrone di casa Chapuisat - ex Dortmund - Patrick Kluivert e dulcis in fundo Usain Bolt

Team Diego

Ha corso e giocato coi campioni l’uomo più veloce del mondo, che non ha mai nascosto il suo desiderio di intraprendere la carriera calcistica. Sogno realizzato, perché il 10 giugno Bolt scenderà in campo all’Old Trafford con il World XI nel SoccerAid organizzato da UNICEF: “E’ fantastico essere tra così tanti grandi calciatori” - ha detto il giamaicano, impegnato nel 5 contro 5 di Basilea. Bolt ha dovuto sfidare un Team Maradona che, sulla carta, pareva decisamente più attrezzato. Nomi del calibro di David Trezeguet, gli ex azzurri Marco Materazzi e Angelo Peruzzi tra i pali. E ancora: MendietaKarembeu, Faustino Asprilla, Roberto Carlos e Hernan Crespo: praticamente una squadra da pubblicità in televisione. Tra gli altri, poi, c’era anche Alan Shearer, uomo dei record in Premier, e ora commentatore sportivo. Shearer ha immortalato Mourinho mentre seguiva con attenzione uno dei giocatori in campo: “José sta tenendo d’occhio un nuovo attaccante”, vale a dire Usain Bolt. E come il suo sono stati tanti i post social dei calciatori coinvolti. Il match è finito in parità: 11-11, goleador più prolifici (manco a dirlo) Crespo e Trezeguet. Ma reti anche per Bolt e il presidente Fifa Gianni Infantino, su assist di Maradona.

Reunion triplete, Asprilla immobile e i palleggi Bolt-Diego

Tanti gli aspetti interessanti dell’evento, che catturano sempre l’attenzione degli appassionati sui social. I tifosi dell’Inter non potranno che aver sorriso nel vedere la foto postata su Instagram da Marco Materazzi con Mourinho, la “reunion del triplete”. Dunque, prima della partita vera, il riscaldamento dei giocatori: lo smartphone e il profilo Twitter sono sempre quelli di Alan Shearer, che inquadra tutti i calciatori mentre si preparano al match. Tutti corrono tranne uno, Faustino Asprilla, che se ne sta comodamente appoggiato a una parete: “Tino, move, move, stretch”. Ma niente da fare, l’ex Parma non si schioda dal muro. E, ancora, come non sorridere anche nel vedere due leggende del mondo dello sport come Maradona e Bolt palleggiare insieme davanti alle telecamere?

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Un post condiviso da Marco Materazzi (@iomatrix23) in data:

Nello spogliatoio si parla italiano

Dunque è arrivato poi il momento della gara vera, con - tra gli altri - anche un gol di Bolt a battere Peruzzi: rettangolo di gioco piccolo e poco spazio per le giocate, eppure tra tutti i campioni dotati di enorme tecnica individuale ci pensa proprio l’ex velocista a segnare. Nello spogliatoio, poi, altri sorrisi, altri scatti e altri video social, a immortalare Maradona, Materazzi, Crespo, Peruzzi, Asprilla, Michel Pont e tanti altri ospiti dell’evento a parlare in italiano tra di loro. 

Le dichiarazioni

Infine, ecco le parole dei protagonisti, tre su tutti: Bolt, Maradona e Mourinho. Lo Special One si è detto felice quando sente parlare Bolt di calcio: “Per lui è un sogno, il desiderio di un bambino. Magari questo sport ha perso un talento per farlo guadagnare all’atletica”. Dunque le parole di Maradona, che spinge il suo Napoli verso lo scudetto. Infine proprio Bolt, che continua a parlare del suo sogno da calciatore: “Ho parlato con Mourinho, credo voglia vedermi giocare in un’atmosfera diversa, in un campo più importante. Amo giocare a calcio, vedremo cosa accadrà - ha detto il giamaicano - sono molto eccitato per il provino che farò con il Dortmund, voglio mettere in mostra il mio talento per realizzare un altro dei miei sogni. Ci tengo molto”.