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È tempo di compilare la lista della spesa per Beckham e i suoi Miami, che debutteranno nel 2020 nella Mls americana. Stando al Mirror Becks vuole Ancelotti per la panchina, più Rooney e CR7 in campo. Curiosità: una squadra a Miami esiste già, ed è di… Paolo Maldini
Dal calcio ha avuto tutto, ma David Beckham non si accontenta e vuole qualcosa di più. Più dei gol e dei trofei, e di tutte quelle squadre stellari dove ha giocato. Il suo nuovo piano è già stato lanciato: possedere una franchigia della Mls americana, il principale campionato di calcio della nazione. Il progetto, lungo e faticoso, è diventato realtà lo scorso gennaio: ufficiale, dal 2020 la nuova squadra con base a Miami diventerà la 25^ società della Major League Soccer. Certo, nome completo e divisa sono ancora da decidere, ma Becks si sta già portando aventi costruendo la sua squadra da sogno: tre nomi? Carlo Ancelotti, Wayne Rooney e… Cristiano Ronaldo.
Obiettivi e alternative
Il passo da calciatore a proprietario non è stato facile, ma così Beckham diventerà il primo esponente del mondo del calcio a stelle strisce ad essere stato sia alla guida di una società così come in campo da giocatore. Per lui 125 partite e 20 gol nei Los Angeles Galaxy, e un salto dalla California alla Florida. Secondo il Mirror in Inghilterra i colpi più importanti saranno quelli di Ancelotti per la panchina (con lui sia nel Milan che nel Psg), ma occhio anche a Zidane e Bruce Arena, altro suo ex allenatore nei Galaxy, come alternative. In campo, più precisamente in attacco, ecco l’amico Rooney, cresciuto nello United di Beckham fin da giovanissimo. E poi c’è il sogno Cristiano Ronaldo, l’uomo da 37 gol in 35 partite stagionali col Real Madrid. Un desiderio irrealizzabile averlo in squadre nel 2020?
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L’altra Miami (di Maldini)
Il piano è già pronto, e gli obiettivi di mercato anche: “È stato un viaggio lungo e complicato e ci sono stati momenti in cui stavo per mollare tutto - disse Beckham il giorno della presentazione della nuova franchigia - quando sono arrivato ai Galaxy la Mls era una lega ancora in via di sviluppo, ma avevo già intravisto le sue potenzialità e la passione della gente per questo sport”. Detto del suo progetto resta ora solo una curiosità: una squadra a Miami esiste già, anche se non gioca nella Major League Soccer, bensì nella North American Soccer League, la seconda divisione del campionato statunitense: i Miami FC. Una società ben conosciuta: venne allenata per 71 partite da Alessandro Nesta, mentre il co-proprietario è - niente di meno che - Paolo Maldini.