Milan Barcellona 1-0: gol e immagini dall'ICC 2018

Decisamente scatenato il brasiliano Malcom, 21enne "scippato" dai catalani alla Roma nella finestra di mercato. Dopo il guizzo di Alcacer, è proprio dell’ex Bordeaux lo squillo al minuto 20 che mette i brividi a Donnarumma -

Primo tempo favorevole alla squadra di Valverde, privo dei titolarissimi eppure confortato dal carattere di giovani e seconde leve. Il possesso palla non può che premiare il Barça contro un Milan impreciso e pungente solo in fase di ripartenza -

All’elenco delle occasioni non concretizzate dagli azulgrana si iscrivono pure Lenglet (colpo di testa debole) e soprattutto Munir, pericoloso al tiro che sfiora il palo alla sinistra di Donnarumma -

La chance migliore dei primi 45’ capita tuttavia sui piedi dello scatenato Malcom, fermato solo dal palo a pochi istanti dall’intervallo. Troppa fatica accusata da Calabria per contenere le scorribande del talento brasiliano -

Si divertono i 51mila spettatori presenti a Santa Clara, meno il Milan di Gattuso incapace di contrastare lo strapotere del Barcellona padrone del campo. È mancato solo il gol ai campioni di Spagna nel primo tempo -

Meno brillante rispetto all’uscita precedente contro il Tottenham, Suso si è reso protagonista di qualche strappo sulla trequarti senza mai cercare la conclusione verso la porta di Cillessen. Lo ha sostituito Bonaventura nel finale di gara -

Milan in crescendo dopo l’intervallo, metamorfosi propiziata in primis dall’ottima prestazione di Calhanoglu. A dispetto delle recenti cronache rosa, il centrocampista turco ha preso per mano la squadra dopo le difficoltà della prima frazione -

Rossoneri più propositivi con i tentativi dello stesso Calhanoglu e di Cutrone, meno pericoloso rispetto al match contro il Tottenham pur senza risparmiarsi. Merito dell’iniezione di fiducia e di carattere imposta da Gattuso negli spogliatoi, forse troppa trattandosi di un’amichevole -

Segnatevi il nome di Ricard "Riqui" Puig, classe 1999 entrato nella ripresa al posto dello spento Alcacer. Magari ancora un peso leggero nel fisico, indubbiamente un potenziale tecnico che ha lasciato a bocca aperta. Proprio Puig ha sfiorato il gol vittoria al 90’ quando il match era inchiodato sullo 0-0 -

Tra le sostituzioni di Gattuso nella ripresa ha ritrovato spazio anche la new entry Halilovic, lui come i reduci del Mondiale: Zapata e soprattutto André Silva, protagonista della sfida ai titoli di coda -

Al minuto 93, dopo l’ultimo brivido causato dal baby Puig, è proprio l’attaccante portoghese a sfruttare l’invito di Kessié e a superare ter Stegen quando il match sembrava indirizzato ai calci di rigore. È il gol che consegna la prima vittoria al Milan di Gattuso negli States -

La curiosità è legata al nuovo numero di maglia di André Silva, che ha optato per il 69 dopo aver ceduto il 9 a Gonzalo Higuaín. Se la maledizione legata a quella divisa dura dai tempi di Pippo Inzaghi, c’è da dire che la nuova scelta del portoghese gli ha portato subito bene -

A proposito di maglie, al fischio finale è caccia aperta ai cimeli indossati dai campioni nella partita di Santa Clara. Arduo il compito della security per contenere l’entusiasmo dei tifosi sulle tracce dei protagonisti in campo -

In attesa del confronto con il Real Madrid il prossimo 11 agosto, Gattuso abbandona gli Stati Uniti con rinnovate certezze: Romagnoli è un leader innato, la difesa ha mostrato progressi come il centrocampo della mezzala Calhanoglu dalle ottime risposte. Da valutare il futuro di André Silva, eroe dell’ultimo minuto che probabilmente doveva solo sbarazzarsi dell’ingombrante maglia numero 9 -