Everson come Rogerio Ceni, super punizione: l'ultimo portiere goleador arriva dal Brasile

Si chiama "Pires" ma gioca in porta. Indossa il numero 1 ma ha segnato un "golazo" su calcio di punizione, facendo impazzire i tifosi del Cearà. Ok, potreste pensare che c'è qualcosa che non va, ma è tutto normale. Soprattutto in Brasile. Everson Pires, professione portiere, classe '90, cresciuto nel San Paolo, ha segnato un gran gol su calcio piazzato imitando il suo idolo Rogerio Ceni, un'istituzione dei calci di punizione (in più di 20 anni di carriera ha segnato 131 reti, tutte con la maglia del San Paolo). E' successo in Cearà-Corinthians, gara di Serie A brasiliana. Everton Pires ha visto un "free kick" dai 18 metri e si è fiondato subito, approfittandone nel modo giusto. Esecuzione perfetta e palla all'incrocio, tecnica da 10, salvo poi esultare con tutti i suoi compagni correndo verso la panchina. Tripudio di gioia comprensibile. Se giochi in porta un momento così te godi fino all'ultimo. 

Everson sulle orme di Rogerio Ceni: "E' il mio idolo!"

Everson si è sempre ispirato a Rogerio Ceni, i due hanno anche condiviso lo spogliatoio ai tempi del San Paolo. Il primo era un ragazzino come tanti, bramoso di imparare, l'altro un "goleiro" già affermato e noto al mondo: "Finalmente sono riuscito a segnare così, aspettavo da tanto questo momento". Tutto in onore di Ceni, oggi allenatore del Fortaleza in Serie B: "Tutti sanno che mi sono sempre ispirato a lui, nonostante alleni la nostra squadra rivale. Sono fiero di aver giocato con lui, lo vedevo battere le punizioni sia in partita che in allenamento". Everson vuole essere se stesso però, nessun paragone: "Io sono Everson Felipe Marques Pires, punto. Sto cercando il mio spazio nel calcio brasiliano grazie al lavoro e al sacrificio". Da oggi, anche grazie a una punizione.