In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Germania, Kroos scuote Sané: "Se cambia atteggiamento, può fare il salto di qualità"

Calcio
Toni Kroos, centrocampista della Germania, e Leroy Sané, tornato in Nazionale (foto Getty)

Il centrocampista del Real Madrid consiglia il giovane compagno di Nazionale. "Ha mezzi incredibili, ma deve migliorare il linguaggio del corpo: se vinciamo o perdiamo, ha la stessa espressione. Non dovrebbe essere così"

GERMANIA: SANÉ TORNA TRA I CONVOCATI

Condividi:

"Leroy Sané può essere una risorsa importante per noi, ma deve crescere ancora". Dal ritiro della Germania, dove questa sera gli uomini di Joachim Löw esordiranno in Nations League contro i campioni del mondo della Francia, Toni Kroos manda un chiaro messaggio all'ala del Manchester City. "Ha tutte le qualità per diventare un giocatore di livello mondiale - commenta il centrocampista del Real Madrid - Ma a volte il suo linguaggio del corpo non è buono: se perdiamo o vinciamo il suo atteggiamento è lo stesso. Eppure dovrebbe cambiare a seconda del risultato". E poi ancora. "Pep Guardiola ha lo stesso problema di Löw: sta cercando di ottenere il meglio da lui - prosegue Kroos - L'anno scorso il contributo al suo club è stato fantastico, ma forse Joachim si è basato su quanto visto in Nazionale".

Sané, decisivo con il City ma non ancora in Nazionale

Il 22enne esterno offensivo ex Schalke 04 è stato acquistato dal Manchester City nell'estate 2016 per oltre 40 milioni di euro. Con la maglia dei Citizens ha dimostrato di poter incidere dall'inizio o a partita in corso, grazie alla sua velocità e alla sua tecnica. La scorsa stagione ha collezionato 32 presenze in Premier League, segnando 10 gol e fornendo 15 assist ai compagni. Un contributo decisivo per la vittoria del campionato degli uomini di Guardiola. Molto diversi i numeri in Nazionale maggiore, dove finora ha inciso poco: con la Germania ha giocato undici partite (l'esordio nel novembre 2015, proprio contro la Francia) senza riuscire a segnare nemmeno un gol. Per questo Löw ha deciso di non portarlo a Russia 2018. Sané può e deve fare di più: lo sa il Ct, lo sanno i suoi compagni, ma soprattutto lo sa lui.