Il club russo ha ufficializzato l’esonero dell’allenatore italiano, dopo la sconfitta interna maturata nell’ultimo turno di campionato e il conseguente settimo posto in classifica. Carrera vinse il campionato nel 2017 alla guida del club
Massimo Carrera non è più l’allenatore dello Spartak Mosca. A comunicarlo, è il club con una nota pubblicata sui canali social ufficiali: “Lo Spartak Mosca ha deciso di sollevare Massimo Carrera dal suo incarico. Raul Riancho è nominato nuovo allenatore del club”. Fatale la sconfitta interna maturata ieri con l’Arsenal Tula, avversario con una rosa di livello inferiore rispetto allo Spartak, che ha portato la squadra della capitale al settimo posto in una classifica che resta comunque corta. Infatti, sono sette i punti che la separano dallo Zenit capolista. Ma per la proprietà non c’erano più i presupposti per proseguire insieme e quindi si è proceduto all’esonero dell’allenatore italiano.
Due anni a Mosca
Si chiude così la parentesi russa di Massimo Carrera, cominciata dopo gli Europei del 2016 quando non seguì Conte al Chelsea, ma divenne allenatore in seconda allo Spartak Mosca. Dopo le dimissioni di Dimitri Alenichev, arrivate a un mese dal suo insediamento, fu promosso ad interim e poi confermato poco dopo per il resto della stagione. Mai scelta si rivelò più felice, perché la stagione si concluse con la vittoria del campionato a sorpresa, a cui fece seguito il successo anche in supercoppa nazionale. Meno felice la seconda stagione, dove tuttavia almeno in campionato il terzo posto era in linea con gli obiettivi stagionali.