Dramma in Brasile: Daniel Freitas, giocatore di proprietà del San Paolo in prestito al Sao Bento, è stato ritrovato morto sabato nel sud del Paese. Il cadavere, decapitato, presenta segni di torture: gli inquirenti stanno indagando sul caso, ancora nessun fermo
Un dramma scuote il mondo del calcio brasiliano: Daniel Freitas, giocatore di proprietà del San Paolo in prestito al São Bento (squadra di serie B brasiliana), è stato trovato morto nei pressi di San Jose dos Pinhais, nello stato di Paranà, nel sud del Brasile. Un feroce omicidio avvolto ancora nel mistero: secondo quanto riferito dai media locali, il 24enne è stato ritrovato decapitato, con il corpo tumefatto. L'istituto di medicina legale ha reso noto che il decesso, avvenuto con ogni probabilità nella giornata di sabato, è stato causato da una serie di ferite d'arma bianca. Sul cadavere evirato del giocatore presenti numerose coltellate, tra cui un profondo taglio alla carotide.
Inquirenti al lavoro
A confermare la notizia del decesso è stato l'ufficio stampa del San Paolo, che così ha scritto in comunicato ufficiale: “Il club piange la scomparsa del centrocampista Daniel Correa Freitas. La società intera si stringe attorno alla famiglia dell'atleta e porge loro le condoglianze”. Nessuna ipotesi finora sul presunto responsabile, né sulla dinamica dell’omicidio: gli inquirenti, che stanno indagando sulla vicenda, hanno escluso si possa essere trattato di un tentativo di rapina finito tragicamente. Al momento si indaga solo sulla vita privata del calciatore, che in Serie A brasiliana aveva vestito anche le maglie di Cruzeiro, Botafogo, Ponte Preta e Coritiba. Alcuni ex compagni di Danilo hanno affermato di aver partecipato a una festa venerdì sera e di averlo visto dirigersi verso casa il mattino successivo.