Annunciato il ritiro e intrapresa una nuova vita dopo l'addio al calcio giocato, il rischio per gli ex giocatori è quello di accumulare peso dimenticando il passato da sportivi. C'è chi, invece, cura il proprio fisico nonostante l'età e gli anni che passano: non mancano i campioni dalla forma incredibile come nei giorni migliori
Ex calciatori o sportivi senza tempo? Dopo il ritiro dall’agonismo e un fisico invidiato da molti, tanti campioni dimenticano il proprio passato accumulando peso e rendendosi irriconoscibili. Non mancano invece ex giocatori dalla cura maniacale per il proprio corpo nonostante la carta d’identità e una nuova vita dopo il calcio. Non ci credete? Guardate per credere
CLARENCE SEEDORF. Iniziamo dall’ex centrocampista dai lunghissimi trascorsi in rossonero, decennio seguito dalla parentesi sulla panchina del Milan. Qualità da vendere e pure un fisico seducente per il pubblico femminile
Oggi 42enne e Ct del Camerun, Seedorf non accusa il passare degli anni e mostra una forma fisica scolpita tra corsa e palestra. E pensare che si è ritirato nel 2014
PEP GUARDIOLA. Maggiore fortuna in panchina per l’attuale manager del Manchester City, una vita al Barcellona e un passaggio in Italia da centrocampista tra Brescia e Roma
Nessuno vanta più di titoli di Guardiola nell’ultimo decennio (ben 24 trofei), successi che non l’hanno distratto da uno stile di vita regolare e vincente. In campo come nel quotidiano dalla Spagna all’Inghilterra
ROBERTO MANCINI. Spettacolo assicurato in Serie A quando era il Mancio a illuminare le partite tra gol e colpi di classe. Si è riscoperto vincente pure da allenatore, ecco perché è stato chiamato a riportare la Nazionale italiana ad alti livelli
Un incarico delicato ma dalle ottime premesse in Azzurro, d’altronde Mancini è abituato a studiare qualsiasi dettaglio. Eppure in molti sono rimasti sorpresi notando il suo fisico sfoggiato direttamente in spiaggia: alla faccia dei 54 anni da festeggiare a novembre
LUIS ENRIQUE. Da un Ct all’altro con l’attuale selezionatore della Spagna, ex centrocampista che ha vestito sia le maglie di Real Madrid e Barcellona prima di gettarsi nell’avventura in panchina
Solo una parentesi in Serie A alla guida della Roma, ben 9 i titoli da allenatore del Barcellona. E tra uno schema e l’altro, Luis Enrique non ha dimenticato come ci si prende cura del proprio corpo
CARLES PUYOL. Da un ex blaugrana ad un simbolo del Barcellona, ex capitano dalla lunghissima trafila nel club catalano. Difensore eccezionale per mezzi e leadership, Puyol vantava un fisico granitico a dispetto di un’altezza contenuta nel calcio moderno (178 centimetri)
Ieri come oggi, l’ex leader del Barcellona ricorre quotidianamente a sport ed esercizi per allenare un fisico non comune per un 40enne ritiratosi dal calcio giocato nel 2014
THIERRY HENRY. Appena annunciato come nuovo allenatore del Monaco, club dove iniziò la sua parabola in carriera, Titì è stato uno degli attaccanti iconici nel nuovo millennio. Bomber eccezionale per tecnica ed eleganza pur disponendo di un fisico da centravanti
Degli anni migliori non restano solo i vistosi tatuaggi sulle braccia, d’altronde Henry ha già ribadito un’attenta cura del corpo durante la parentesi da vice nel Belgio. Qualità assoluta e fisico impeccabile: è sempre lo stesso Titì
DAVID BECKHAM. Eccezionale numero 7 nonché icona glam dalla fama planetaria, lo Spice Boy ha unito mezzi tecnici entusiasmanti ad un’immagine vincente nello sport come nel marketing. Anno di nascita 1975, doveroso specificarlo perché ad oggi il profilo non è mutato
Tatuaggi e addominali scolpiti per Beckham, volto ambitissimo dalla pubblicità alla televisione. Il tempo sembra non essersi mai fermato per lui che, da presidente dell’Inter Miami, trova ancora spazio nel mondo del calcio
EDGAR DAVIDS. Altro nome simbolico del calcio tra gli anni Novanta e Duemila, centrocampista ribattezzato Pitbull per la ferocia agonistica ed enorme esuberanza fisica. Non arrivava a 170 centimetri d’altezza, ma nessuno era disposto a provocarlo in campo
Maniacalità nel fisico sempre d’attualità per Davids, muscoli d’obbligo come gli occhiali protettivi adottati in carriera dopo un glaucoma. In Italia aveva fatto sfracelli con la Juventus, meno con Milan ed Inter
ROBERT PIRES. Degna spalla di Thierry Henry nell’Arsenal vincente di Wenger, l’ex jolly francese non brillava per mezzi fisici ma a curriculum disponeva di intuizioni da fuoriclasse assoluto. Il meglio l’ha offerto tra i Gunners prima di dire basta nel 2014
Fresco 44enne dall’ottima carriera nel calcio giocato, Pires pare oggi addirittura più allenato rispetto alle stagioni all’Arsenal. Miracoli della palestra e di una vita senza eccessi, no?
HENRIK LARSSON. Si rivelò al panorama internazionale ai Mondiali del 1994 e negli anni al Celtic, dreadlocks al vento e gol a raffica per l’attaccante svedese avvistato pure al Barcellona e al Manchester United. Si è ritirato nel 2009
Oggi 47enne e dal look decisamente diverso, Larsson vanta lo stesso fisico asciutto e allenato come nei tempi migliori. Saranno le ore passate sul green giocando a golf?
PAOLO MALDINI. Non servono presentazioni per la leggenda rossonera, 25 anni di Milan dove ha vinto tutto prima di ritirarsi nel 2009. Ex difensore esemplare per profilo e carattere, particolarmente apprezzato pure dalla platea femminile per ovvi motivi estetici
In realtà Maldini si rivela uno splendido 50enne decisamente attento alla forma fisica, rigore manifestato con orgoglio pure sui propri account social. E a distanza di qualche anno ha ritrovato il suo Milan tornando in pianta stabile in società
JAVIER ZANETTI. Da una bandiera all’altra con l’attuale vicepresidente dell’Inter, ben 19 stagioni in nerazzurro entrando nella storia del club. Capitano e leader riconosciuto, Zanetti strabiliava pure per l’attenzione nella cura del fisico che l’ha portato a giocare fino a 40 anni
La carica nella società nerazzurra lo mette in guardia dall’esibire un fisico invidiabile pure a 45 anni, ma statene certi: Zanetti è più in forma che mai. Allenamenti d’obbligo oggi come allora, lui che non si negò una corsetta nemmeno nel giorno del matrimonio
RIO FERDINAND. Praticamente off limits l’esuberanza fisica dell’ex difensore del Manchester United, uno che faceva dei muscoli e dei 190 centimetri d’altezza la propria arma migliore. Ha detto basta al calcio giocato nel 2015, ma non si è certo fermato
Classe 1978, Rio Ferdinand si è rifugiato in palestra cercando di sfondare nel mondo del pugilato: negata la licenza da professionista dalla Federboxe, tuttavia il fisico dell’ex centrale inglese non può che fare invidia ai body-builders più accaniti
Uno dei casi limite nel mondo degli ex calciatori, rigore assoluto nella cura del corpo decisamente agli antipodi con altri campioni dagli allenamenti trascurati. Chissà che l’incontro gradito con Ferdinand non possa spingere pure il fenomenale Ronaldo a ritrovare la forma perduta