Brasileirao, il Palmeiras di Felipe Melo è campione per la decima volta: battuto il Flamengo di Paquetá

San Paolo è in festa. Il Palmeiras ha vinto il suo decimo Brasileirao con una giornata di anticipo. La squadra allenata dall'ex commissario tecnico della nazionale brasiliana Felipe Scolari ha vinto sul campo del Vasco da Gama nella 37esima giornata del torneo carioca: decisivo il gol di Deyverson Brum Silva Acosta, funambolico attaccante cresciuto nelle giovanili del Benfica. Strano scherzo del destino: un giocatore nato a Rio de Janeiro che fa piangere la sponda rossonera della sua città, quella che tifa Flamengo. Il club in cui militano tra gli altri l'ex Juve Diego e il futuro milanista Lucas Paquetá, distante 5 lunghezze, doveva battere il Cruzeiro e sperare in un passo falso della capolista. Felipe Melo e compagni però non hanno fallito al primo match point disponibile e hanno portato a casa il titolo. Inutile la vittoria 2-0 fuori casa degli uomini di Dorival Júnior.

La rivincita di Felipe Melo

Felipe Melo era tornato in Italia nel 2015, voluto fortemente da Roberto Mancini per il suo bis all'Inter. Dopo la fallimentare esperienza alla Juventus, il centrocampista brasiliano non ha lasciato il segno a Milano sponda nerazzurra, dove i tifosi interisti non gli hanno mai perdonato la sua vecchia esperienza bianconera. Così dopo due anni senza successi, il "Pit Bull" è tornato in Brasile, al Palmeiras, per prendersi la sua personale rivincita. Anche nei confronti del Flamengo, che se l'era fatto scappare troppo presto a inizio carriera. Con 27 presenze e 2 gol, Felipe Melo è stato uno dei trascinatori della squadra di Scolari. E nella rosa della squadra Paulista c'è anche Gustavo Gomez, in prestito dal Milan. Nel futuro dei rossoneri c'è sicuramente Paquetá, il talento che sbarcherà a Milanello nelle prossime settimane. Difficile torni il difensore paraguaiano, che il Palmeiras può riscattare per una cifra vicina ai 5 milioni di euro. Oggi però a esultare è solo il difensore paulista.