Succede in Olanda: ad un quarto d'ora dalla fine il PSV, sotto di un gol a Rotterdam contro il Feyenoord, sta attaccando. Proprio alla fine di una ripartenza molto pericolosa, i tifosi locali gettano in campo un altro pallone creando scompiglio e facendo sfumare l'azione. Il punteggio resterà sul 2-1
"I tifosi non possono far gol". Rispondeva spesso così Gigi Buffon quando gli venivano fatte domande sugli ambienti "caldi" che le sue squadre avrebbero trovato in certi stadi. Dopo quanto accaduto in Olanda, però, verrebbe da dire che è vero che i tifosi non possono segnare, ma un gol possono evitarlo. Come? Magari lanciando in campo un altro pallone, proprio mentre la squadra avversaria sta pericolosamente attaccando sotto la curva. Tutto vero: è successo in Eredivisie e non durante una partita qualsiasi, ma nel corso di Feyenoord-PSV Eindhoven. La squadra di Van Bommel, prima in classifica e prossima avversaria in Champions dell'Inter, trova il suo primo KO dopo 13 vittorie in una partita in cui non sono mancati i momenti di tensione.
L'episodio
Minuto 74, poco più di un quarto d'ora alla fine: il PSV ha da poco accorciato le distanze con Bergwijn, dopo i gol nel primo tempo di Jorgensen e Larsson, e sta attaccando alla ricerca del pareggio. L'azione è una ripartenza molto pericolosa: Bergwijn, ancora lui, va al tiro. Il portiere Bijlow respinge nel cuore dell'area, ma a quel punto dalla curva del Feyenoord arriva un altro pallone. L'azione prosegue tra lo scompiglio generale e la potenziale ribattuta a rete del PSV sfuma. L'arbitro si vede costretto a interrompere il gioco, tra la rabbia della squadra di Van Bommel e in particolare di Dumfries, che si rivolge agli spettatori con un espressione non proprio gentile. La partita finirà 2-1, anche grazie al contributo non esattamente sportivo da parte dei tifosi locali.