
Flamengo, le storie dei 10 baby calciatori morti nell'incendio al centro sportivo
Christian Esmério era tra i portieri più promettenti della nazione, Athila Paixão giocava come centroavanti seguendo le orme di Diego Costa, Jorge Eduardo era già un campioncino del futsal prima di scegliere il calcio, mentre Samuel Thomas aveva come idoli CR7 e Kanté. Le storie dei dieci giovani calciatori scomparsi mentre sognavano in grande
INCENDIO FLAMENGO, COSA È SUCCESSO

Morti nel sonno, tutti giovanissimi tra i 14 e i 16 anni. Una tragedia che ha scosso il mondo del pallone: "La peggiore in 123 anni di storia" - come ha detto il presidente del Flamengo Rodolfo Landim. In Brasile 'O Globo' ha scritto le storie dei dieci calciatori: di vita, famiglia, lunghi trasferimenti e di calcio. Sognando in grande un futuro da professionisti.

Christian Esmério (15 anni) - Tra i portieri più promettenti della nazione, era già finito nel giro della nazionale venendo convocato per le partite degli Under 17. Sui social, al tempo, scrisse: "È sempre un onore indossare la maglia della nazionale brasiliana, ringrazio tutti coloro che lo hanno reso possibile". Fu eroe della Copa Nike Sub15. Il suo è stato il primo corpo ad essere stato identificato.

Arthur Vinicius (14 anni) - Li avrebbe compiuti oggi gli anni, nel sabato dopo la tragedia. Originario di Volta Redonda, e non di Rio de Janeiro, era un difensore centrale che proprio nel Flamengo stava per diventare grande. Nipote di Andinho, calciatore brasiliano degli anni Novanta, vestiva 'rubronegro' dal 2017. La famiglia era in viaggio per Rio per festeggiare il suo compleanno.

Pablo Henrique (14 anni) - Nato a Oliveira, a 150 chilometri da Belo Horizonte, era un difensore centrale. Come scrive 'O Globo' la sua era una famiglia "d'arte", coi cugini Werley (difensore trentenne del Vasco) e Nathan (ventunenne centrocampista del Ponte Preta) anch'essi calciatori.

Bernardo Pisetta (15 anni) - Di Indaial, nello Stato di Santa Catarina. Giocava tra i pali come portiere ed era arrivato al Flamengo la scorsa estate, quella del 2018, preso dall'Atletico Paranaense. Al tempo del trasferimento sui social scrisse: "Alla mia famiglia, che è sempre con me. Ora la distanza sarà maggiore, ma sarà sempre nei miei pensieri... e nel mio cuore".

Athila Paixão (14 anni) - Bomber d'attacco di Natural de Lagarto, stesso luogo dove aveva iniziato a fare sul serio anche Diego Costa, la punta dell'Atletico Madrid. Fu scovato dal Flamengo nel marzo del 2018, dopo essersi messo in mostra nella Copa Zico. Il suo cognome significa "passione".

Yorge Eduardo (15 anni) - Sempre su 'O Globo' lo dipingono come "un ragazzo sognante e felice, e che amava dare buoni consigli ai suoi compagni". Già stellina del futsal, vinse nel 2015 la Nike Premier Cup Sub15. Nel calcio dei grandi era diventato un esterno sinistro, ormai da quattro anni al Flamengo.

Gedson "Gedinho" Santos (14 anni) - Appena arrivato in 'rubronegro' dall'Atletico Paranaense, era originario di Itararé, nello stato di San Paolo. Di ruolo centrocampista: nel 2017 era diventato campione della Taça Curitiba nella categoria Under 15.

Rykelmo Viana (16 anni) - Soprannominato "Bolivia", era il più grande di tutti nel centro sportivo della tragedia. Il nome è una storpiatura dell'idolo del padre, Riquelme. Centrocampista anche lui, era diventato campione di stato Sub16 nel 2018.