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Tino Asprilla disperato senza il suo toro: Lagrimón rubato, la polizia lo ritrova. VIDEO

Calcio

Disavventura in Colombia per l'ex attaccante del Parma, 49enne dalle tante follie in carriera. Stavolta a farne le spese è stato lo stesso Asprilla, vittima del furto dell'amato bovino nella sua fattoria di Tulua: "È come parte della mia famiglia, senza di lui è deprimente guardare il mio Atlético Nacional". Fortunatamente la vicenda si è conclusa con un lieto fine: Lagrimón è stato ritrovato dalla polizia per la gioia di Tino

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Difficile contare le follie sul campo e nella vita extra-calcistica di Faustino Asprilla, ex attaccante dalla fortunata parabola italiana negli anni Novanta. Merito del Parma che, nell’estate 1992, si assicurò l’esaltante colombiano dall’Atlético Nacional registrando 39 gol complessivi e cinque trofei in bacheca compresi gli ultimi due dopo il suo breve ritorno nel 1998. Mai così brillante come in Emilia, Tino si è ritirato nel 2005 trovando riparo in Colombia nella sua fattoria di Tulua tra la famiglia e gli adorati animali. Detto delle pazzie che hanno contraddistinto una vita sregolata, l’ex Cafetero ha subìto un’ultima disavventura indipendente dai suoi eccessi: colpa del furto di cinque mucche e soprattutto dell’amato toro Lagrimón, più di un animale come ribadito dalle sue parole al sito sito Noticias Caracol: "Qualcuno è entrato nella fattoria che ho chiamato San Geronimo e ha preso il toro e le mucche. Sono entrati velocemente, hanno danneggiato una parte della recinzione e hanno portato fuori gli animali caricandoli su un camion fermo in una fattoria di fronte alla mia. Li hanno presi". Se a qualcuno il furto ai danni di Asprilla può fare sorridere, basti sapere che il 49enne colombiano ha mobilitato l’attenzione sui social e non solo.

Annunciato il fatto e promesso una ricca ricompensa a chi avesse segnalato importanti novità su Lagrimón, Tino ha confidato la sua disperazione dopo la scomparsa del fido bovino: "Seriamente, è deprimente guardare il mio Atlético Nacional senza la compagnia di Lagrimón. È stato il mio animale domestico per anni, è come parte della mia famiglia. Abbiamo passato insieme un periodo tra i 4 e i 5 anni". Insomma, poco importa di un danno economico stimato sui 13mila euro, d’altronde la questione è senz’altro più affettiva per lo sconfortato Asprilla. Ma a distanza di due giorni dal brutto episodio ecco il lieto fine per la gioia di Faustino: Lagrimón è stato ritrovato dalla polizia colombiana come annunciato dall’ex attaccante sui propri profili, forze d’ordine ringraziate come le tante persone che hanno contribuito a risolvere il furto. Il toro torna quindi tra le braccia di Tino e della famiglia, ultimo capitolo dell’ennesima originale vicenda del calciatore che ha fatto sognare Parma.