Le bianconere conquistano il campionato per il secondo anno di fila grazie alla vittoria per 3-0 a Verona. Ekroth apre le marcature dopo la mezz’ora. Nella ripresa raddoppia Girelli, poi Aluko mette il sigillo sullo scudetto. La Fiorentina (2-1 con la Roma) va in Champions, il Chievo batte il Milan e si salva: retrocede il Bari
La Juventus è campione d’Italia 2018/2019. Il campionato più bello di sempre si conclude in 90 minuti con le bianconere di Rita Guarino che battono 3 a 0 il Verona e bissano il successo della scorsa stagione.
Primo tempo teso a Verona dove la Juventus fatica a creare occasioni importanti. Il Verona, già salvo dopo il derby vinto nella scorsa giornata, è tranquillo e non ha nulla da perdere. Il gioco delle ragazze di Sara Di Filippo è più fluido tanto da mettere in difficoltà le bianconere. Con il punteggio fissato sullo 0-0 a Verona, la prima a segnare nella lotta a tre per lo scudetto è la Fiorentina che si porta avanti con Ilaria Mauro contro la Roma al 30esimo. Ma 3 minuti dopo la Juventus reagisce alla notizia portandosi in vantaggio: sugli sviluppi di un calcio d’angolo sponda di Girelli per il colpo di testa vincente di Petronella Ekroth. La Juve riesce così a rilassarsi un po’, anche se il Verona resta sempre molto insidioso. Intanto la Fiorentina subisce il pareggio della Roma con Luisa Pugnali al 43esimo.
La notizia del pari giallorosso raggiunge gli spogliatoi della Juve che entra in campo nel secondo tempo ancora più rilassata. Il 2-0 arriva con il sinistro bellissimo di Cristiana Girelli al 56esimo. Poi partecipa alla festa anche Eniola Aluko che sale a 14 gol in stagione diventando la miglior marcatrice bianconera. Il suo gol vale il 3-0 e soprattutto vale la festa per la Juve che con questo successo conquista il secondo scudetto consecutivo.
Nel frattempo la Fiorentina al 91esimo torna in vantaggio con il rigore di Valery Vigilucci e chiude il campionato al secondo posto a un solo punto di distacco dalle bianconere, conquistando così l’accesso alla Champions League. Obiettivo, invece, che sfuma per il Milan sconfitto in casa 2-1 dal Chievo che riesce a salvarsi in extremis, complice anche la vittoria dell’Atalanta sul Bari.
Eccoli, dunque, i verdetti: la Juventus è campione d’Italia e parteciperà alla Champions League insieme alla Fiorentina. Retrocedono in B Orobica e Pink Bari.
L’appuntamento con il calcio femminile è per l’ultima fatica prima del Mondiale: domenica 28 aprile dalle 12:30 in diretta su Sky Sport dallo stadio Tardini di Parma Juventus e Fiorentina si sfideranno per la finale di Coppa Italia.
VERONA-JUVENTUS 0-3
33' Ekroth, 56' Girelli, 68' Aluko
VERONA (4-3-3): Forcinella, Dupuy, Ambrosi (46' Goula), Meneghini, Molin; Nichele (73' Veritti), Bardin, Wagner; Giubilato, Rus, Pasini (67' Ondrusova)
JUVENTUS (4-3-3): Giuliani; Hyyrynen, Ekroth, Gama, Sikora; Galli (64' Cernoia), Pedersen (79' Rosucci), Caruso; Bonansea, Aluko, Girelli (72' Cantore)
FIORENTINA-ROMA 2-1
32' Mauro (F), 42' Pugnali (R), 89' rig. Vigilucci (F)
FIORENTINA (4-3-1-2): Ohrstrom; Guagni (93' Jaques), Tortelli, Breitner, Adami; Parisi, Mauro, Vigilucci; Catena (60' Clelland), Philtjens; Agard.
ROMA (4-3-3): Pipitone; Soffia (89' Di Criscio), Swaby, Corrado, Bartoli; Ciccotti, Bernauer (60' Simonetti), Greggi; Bonfantini, Pugnali, Serturini.
Ammoniti: Adami (F), Breitner (F), Soffia (R), Bartoli (R), Philtjens (F), Swaby (R), Simonetti (R)
MILAN-CHIEVO 1-2
48' Pirone (C), 67' Tarenzi (C), 83' Alborghetti (M)
MILAN (4-3-3): Korenciova (57' Ceasar); Heroum, Fusetti, Carissimi, Tucceri; Thaisa De Moraes, Giugliano, Alborghetti; Longo (69' Rizza), Sabatino, Coda (46' Zigic).
CHIEVO VERONA (4-3-1-2): Sargenti; Mascanzoni Da., Zanoletti, Motta, Ledri; Sardu, Mascanzoni De., Fuselli; Boni; Tarenzi, Pirone.
Ammoniti: Heroum, Fusetti, De Moraes