Classe 2001, il figlio dell'ex campione del Milan ha fatto l'esordio in Eerste Divisie con la maglia della squadra B dell'Az Alkmaar. La madre è la nipote di Johan Cruijff
È entrato in campo a circa 20 minuti dalla fine di Twente-Az, match di Eerste Divisie olandese, l’equivalente del nostro campionato di Serie B: numero 12 e un cognome importante che mai passerà inosservato, in Olanda così come in Italia. Maxim Gullit, figlio di Ruud (ex calciatore che in Serie A ha vestito le casacche di Milan e Sampdoria), ha fatto il suo esordio tra i professionisti con la maglia della squadra B dell’Az Alkmaar, club in cui è cresciuto: difensore ancora 17enne (classe 2001), il giovane Gullit ha fatto una buona prestazione, contribuendo allo 0-0 finale contro la capolista. Figlio d’arte - il papà Ruud ha contribuito al mito del Milan degli olandesi insieme a Van Basten e Rijkaard, oltre a essere stato uno dei protagonisti della nazionale Orange campione d'Europa nel 1988 - Maxim Gullit ha nelle vene anche un po’ di sangue di Johan Cruijff: la madre del ragazzo, infatti, è la nipote della leggenda olandese. Due indizi che valgono più di prova: la carriera del giovane Maxim è solo all’inizio.
Chi è Maxim Gullit
Niente treccine come quelle che hanno reso celebre il padre, ma un fisico imponente per la giovane età e un futuro, secondo molti, importante davanti: Maxim Gullit è un difensore centrale che può essere impiegato anche come terzino sinistro, ruolo che ha ricoperto nel match d’esordio in Eerste Divisie contro il Twente subentrando a Joris Kramer, capitano della squadra, al minuto 71’. Ruolo e caratteristiche diverse rispetto a quelle del padre, ma qualità importanti che gli hanno permesso di muovere i primi passi nel calcio professionistico. La prima pagina di una carriera che potrebbe scrivere pagine importanti.
L'orgoglio di papà Ruud
Papà Ruud che non ha nascosto tutta la gioia e l’orgoglio per il debutto tra i professionisti del figlio: sul suo profilo Instagram personale, l’ex attaccante del Milan ha infatti prima pubblicato l’immagine dell’ingresso in campo di Maxim nel match contro il Twente, poi ha postato una foto che ritrae il suo esordio e quello del figlio. "40 anni dopo i miei primi passi con l'Haarlem, mio figlio Maxim sta ripercorrendo le mie orme. Non posso dirvi quanto sia speciale e quanto sono orgoglioso. Ero nervosissimo quetso pomeriggio! Una Pasqua che non dimenticherò mai", ha scritto Ruud su Instagram.
Maxim e il mito del padre
Un legame strettissimo quello tra padre e figlio, come testimoniato anche dalle foto pubblicate proprio da Maxim sui social, che lo ritraggono da bambino insieme al papà e successivamente, più grande, a bordocampo con la divisa da gioco in posa proprio vicino a Ruud. "Favorite person", si legge nella didascalia di una foto postata dal giovane difensore dell'AZ, in riferimento proprio al padre. Mito fuori dal campo e modello di calciatore da imitare per sognare una carriera simile proprio a quella di papà.
Maxim e Ruud Gullit posano assieme a Diego Armando Maradona