Il club della Nuova Caledonia si aggiudica la sua prima competizione continentale, battendo 1-0 nel derby il Magenta. La risolve una rete da circa 60 metri di Roine, entrato in campo da sei minuti
La Champions League europea, in attesa della finale, non ha fatto altro che regalare emozioni in rapida successione. Anche la versione oceanica, però, non ha deluse le aspettative. Specie in finale, vinta di misura dall'Hienghène Sport nel derby della Nuova Caledonia contro il Magenta: per il club allenato da Felix Tagawa è stato il primo successo continentale nella sua storia. 1-0 finale allo stadio Numa Daly deciso da una rete spettacolare, arrivata alla metà della ripresa. A realizzarla Amy Antoine Roine, protagonista di una notte da sogno che difficilmente dimenticherà nella sua vita. Roine ha cominciato la sfida dalla panchina, ma gli è bastato poco per lasciare il segno. Mandato in campo dopo un'ora di gioco al posto dell’infortunato Kai, l'attaccante non ha avuto paura di tentare la giocata e, dopo un rilancio del difensore, ha rubato palla al suo avversario e fatto partire una traiettoria vincente da circa 60 metri. Jelen Ioxee, portiere del Magenta, si è fatto sorprendere lontano dai pali e, dunque, scavalcare dalla palla che si è trasformata in rete. Un gol che ha fatto sobbalzare di gioia i tifosi biancoazzurri e regalato un successo storico ai suoi. Decisivi per la vittoria, nel finale, sono stati anche gli ottimi interventi di Nyikeine, estremo difensore dell'Hienghène, e il rosso inflitto a Tiaou a tempo ormai scaduto. Saranno loro, dunque, a partecipare al prossimo Mondiale per Club, mentre il Magenta ha dovuto fare i conti con la seconda finale consecutiva persa dopo quella del 2011.
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