Italia-Olanda, Bertolini: "Grande Mondiale, queste ragazze meritano il professionismo"

Calcio

Le azzurre escono dal Mondiale in Francia a testa alta: "Queste ragazze hanno giocato un torneo davvero eccezionale, sono molto orgogliosa di loro. Da oggi il calcio femminile sarà diverso, serve il professionismo"

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L'Italia è fuori dal Mondiale femminile e alcune giocatrici piangono in campo. Lacrime, tanta amarezza ma al tempo stesso la consapevolezza di aver giocato un gran torneo. Nonostante la sconfitta per 2-0 contro l'Olanda le azzurre escono a testa alta: "Sono molto fiera di loro, hanno giocato un grande Mondiale". Parola di Milena Bertolini, il ct dell'Italia femminile che ha portato le azzurre fino ai quarti di finale. Risultato storico. 

"Adesso serve il professionismo"

Così la Bertolini su Sky Sport a fine partita: "Queste ragazze hanno disputato un Mondiale eccezionale, contro un avversario forte, sono orgogliosa di loro. Sono partite in cui ci sono pochissime occasioni, se non sei cinico diventa difficile segnare. Queste ragazze hanno fatto vedere tutto lo spessore che hanno. Le lacrime ci stanno, l’emozione pure, ho vissuto molto questo Mondiale ed è un grande punto di partenza per il movimento. Queste partite insegnano, da qui in avanti il calcio femminile sarà diverso".

E ancora: "Le azzurre hanno giocato contro colleghe che hanno opportunità diverse rispetto alle nostre, le olandesi sono professioniste. È stata una partita non alla pari da questo punto di vista. Per chi ha compiti decisionali è arrivato il momento di prendere decisioni. Queste ragazze si meritano il professionismo e opportunita' diverse". 

Il cerchio finale

Infine, la ct ha spiegato cosa ha detto alle sue ragazze al termine della gara. "Ho voluto riunire le mie due squadre, cioè chi va in campo e lo staff che le mette in condizioni di giocare - ha spiegato Bertolini -. Ho detto a tutte che sono orgogliosa di loro, perché hanno fatto innamorare gli italiani con il loro modo di fare calcio. E poi ho detto anche che questo è un punto di partenza: avranno futuro meraviglioso e in questo mondiale hanno raggiunto la consapevolezza di potersela giocare con tutti. Non c'è cosa più importante".