Pronti, via. Direttamente dalla Francia, il portiere dell'Italia si è voluta subito ri...mettere alla prova. Questa volta davanti non c'era la Miedema, ma un banco. Niente guanti, solo una penna. L'avversario? Lo scritto dell'esame di Medicina
Laura Giuliani non è solo il portiere della Nazionale e della Juventus, è anche una studentessa. Per lei, appena rientrata dalla spedizione francese, neanche il tempo di disfare le valige che…eccola, come scrive su Instagram, è sempre sul pezzo.
L’uscita dal Mondiale di Francia, le lacrime e la delusione. Ma anche la consapevolezza di aver conquistato qualcosa di importante per la storia del calcio femminile italiano. Le ragazze mondiali sono andate oltre, dove mai le azzurre erano arrivate. Facendo emozionare ed innamorate un intero Paese. Anche grazie a Laura, 26 anni compiuti in ritiro lo scorso 5 giugno: cresciuta nel Como, ha giocato anche in Germania con il Gutersloh, con l’Herforder, con il Colonia e con il Friburgo, prima di arrivare, nel 2017, alla Juventus.
In Francia è stata una delle azzurre più apprezzate, in un ruolo che molti non hanno risparmiato dalle critiche. Lei è stata brava, spesso tra le migliori in campo. E fuori, di una simpatia e semplicità rare. E in quel ritiro ha trovato anche il tempo di studiare. La Giuliani è infatti iscritta alla Facoltà di Scienze Motorie indirizzo Calcio dell’Università telematica San Raffaele e oggi si è messa alla prova, a Milano, nello scritto di Medicina. Come una studentessa normale. Con un bagaglio mondiale, un po' più pesante per via dei libri... Perché un portiere guarda sempre avanti.