L'attaccante dell'Inter non torna sui fischi e sugli ululati che lo hanno colpito a Cagliari domenica scorsa: "Meglio parlare dei nostri risultati in campo, all'Inter sono felice"
Romelu Lukaku guarda avanti. Dopo la partita di qualificazione all’Europeo vinta per 4 a 0 dal suo Belgio sul campo di San Marino, l’attaccante dell'Inter nel post partita è tornato a parlare di quanto successo domenica scorsa a Cagliari, quando era stato bersagliato dagli ululati razzisti lanciati da alcuni tifosi sardi. Lukaku ha affermato di aver già archiviato l'episodio: "Ho avuto questo incidente ma bisogna voltare pagina, per il resto lotterò sempre contro cose del genere". Alla sua denuncia social del giorno dopo, che era stata condivisa e rilanciata da molti altri calciatori, aveva fatto seguito la spiazzante lettera della Curva Nord dell'Inter, a giustificazione dei tifosi del Cagliari. Gli ultras nerazzurri attribuivano i fischi dei tifosi rossoblù alla paura per la forza del giocatore e non a ragioni razziali. Sollecitato sull'argomento, l’attaccante ha dichiarato: "Ho visto i messaggi dei tifosi e tutto il resto, adesso però mi concentro sul calcio. Ho già detto quello che dovevo dire, ma credo sia più importante che si parli delle mie prestazioni con l'Inter, perché fin qui abbiamo fatto bene".
"Felice all'Inter"
L'ex giocatore del Manchester United ha poi commentato il suo brillante avvio di stagione con l'Inter, condito dai goal contro Lecce e Cagliari, quest’ultimo decisivo per la vittoria nella seconda giornata: "Sono molto felice dell’Inter, abbiamo vinto due partite e la squadra è molto buona. Dobbiamo continuare a lavorare duro per migliorare, è questa l'unica maniera per continuare a raggiungere quello che vogliamo". Lukaku sembra così essere sempre più coinvolto nella nuova realtà interista, aspetto che è stato anche sottolineato da Antonio Conte in più di un’occasione.
90 minuti in panchina
Lo stesso allenatore aspetta il ritorno del suo bomber ad Appiano Gentile per la giornata di martedì. Lunedì sera il Belgio avrà infatti una nuova trasferta da affrontare, stavolta in Scozia. Ieri Lukaku è rimasto per tutti i 90 minuti in panchina, assistendo alla facile vittoria della sua Nazionale, arrivata con la doppietta di Batshuayi e le reti di Mertens e Chadli. Per il Belgio si è trattato della quinta vittoria in altrettante partite disputate, che gli consentono così di guidare il girone I in solitaria con tre punti di vantaggio sulla Russia.