L'ex Pibe de Oro lascia il club del quale aveva preso la guida soltanto tre mesi fa. Decisiva la mancata candidatura alle nuove elezioni dell'attuale presidente Gabriel Pellegrino. Inutili i tentativi dei giocatori di convincerlo a restare, non sarà più Maradona a guidare la squadra argentina
Adesso è ufficiale: dopo le indiscrezioni di ieri, Diego Armando Maradona non è più l'allenatore del Gimnasia La Plata. Ad annunciarlo è il presidente della squadra argentina, Gabriel Pellegrino, colui il quale è il motivo principale per il quale l'ex Pibe de Oro ha deciso di lasciare il club. E' stato proprio Pellegrino, infatti, a portare Maradona al Gimnasia tre mesi fa e la sua mancata candidatura alle prossime elezioni presidenziali ha portato alle dimissioni dell'allenatore. "Se non resta il presidente me ne vado", aveva dichiarato Maradona nei giorni scorsi ed è stato di parola.
Non è bastato l'amore di tifosi e giocatori a convincerlo a restare. La squadra gli aveva chiesto di rimanere almeno per la partita del prossimo weekend contro l'Arsenal, nella quale invece la panchina sarà affidata alla coppia Martini-Messera. "Me ne vado per lealtà al presidente, che mi ha dato la possibiltà di tornare in Argentina", ha detto Diego dopo aver diretto l'ultimo allenamento. Maradona non è mai stato il tipo da scendere a compromessi e ha confermato questa sua attitudine anche in questa avventura, conclusasi in queste ore.
Un'avventura che era iniziata nel segno dell'entusiasmo, ma che non aveva portare fino ad ora risultati brillantissimi (tre vittorie e cinque sconfitte in otto partite). Una bella storia ma che non avrà mai la sua conclusione, visto l'addio anticipato di Maradona.