Messico, partita in prigione tra cartelli della droga finisce in tragedia: 16 morti

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Due cartelli della droga, quello del Golfo e Los Zetas, si sfidano in prigione e la gara sfocia nel sangue: 16 morti e 5 feriti gravi. Rinvenute altre armi durante le perquisizioni

Fonte foto: jornada.com.mx

Una partita con nessun vincitore e, purtroppo, molte vittime. Quella che doveva essere un'amichevole tra carcerati si è trasformata in tragedia e, alla fine, ha contato ben 16 morti (di cui uno deceduto in ospedale) e 5 feriti gravi. La partita, come riferito da alcuni quotidiani messicani tra cui LaRepublica, Proceso e La Jornada, si è tenuta nel penitenziario di Cieneguillas, nello stato di Zacatecas. Uno scontro tra due importanti e noti cartelli della droga, quello del Golfo e quello de Los Zetas. Secondo le indiscrezioni, un duro contrasto in campo avrebbe scatenato la rissa a colpi di coltelli e armi da fuoco. Un putiferio durato due ore e mezza e sedato solo dall'intervento in carcere di circa 150 agenti antisommossa, chiamati inoltre a mettere al riparo le decine di visitatori accorsi per incontrare i loro parenti alla vigilia di capodanno. Secondo quanto affermato dal capo del Ministero della Pubblica Sicurezza (SSP), Ismael Camberos Hernández, il giorno prima degli incidenti era stata effettuata una perlustrazione della prigione in cui erano stati sequestrati coltelli, droga e telefoni cellulari, quindi presumibilmente le armi sono state introdotte solo successivamente. Placata la sommossa, si è proceduto a un'altra ispezione e sono state rinvenute quattro armi da fuoco in possesso dei detenuti più altri oggetti contundenti, utilizzati probabilmente per gli omicidi. L'ipotesi è che la rissa in campo fosse premeditata, una 'scusa' per creare il caos nel penitenziario e approfittare del tumulto per evadere.