Mbappè: "Voglio fare la storia come CR7. Champions con Psg mia ambizione"

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Il francese elogia il portoghese: "Ha vinto tanto e continua ad essere un vincente. Voglio scrivere un capitolo nella storia del calcio proprio come ha fatto lui". Poi sul Pallone d'Oro: "Non è un'ossessione, non ho limiti di tempo" e sulla Champions: "La mia ambizione è vincerla con il Psg"

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A 21 anni Kylian Mbappe è stato nominato due volte il giocatore francese dell'anno, ha vinto il premio come miglior giovane ai Mondiali del 2018 e ha alzato al cielo una Ligue 1 con il Monaco quando era appena maggiorenne. nel mezzo 90 gol in tre stagioni con il Psg, preludio di una carriera al top: "I miei idoli sono sempre stati Zidane e Cristiano Ronaldo - ha raccontato lo stesso attaccante in un'esclusiva al Mirror a proposito di eccellenze, soffermandosi proprio sul portoghese - ha trionfato ovunque e, nonostante tutto questo successo che ha avuto, continua ad essere un vincente. Ha lasciato il segno e anche io come lui voglio scrivere un capitolo nei libri di storia". La sua è tutta da decidere. Vincerà ancora tanto, chissà con quale maglia. Intanto però non ha nessuna intenzione di salutare il Psg: "E' una mia grande ambizione portare questo club a vincere la sua prima Champions. Sarebbe davvero speciale". 

"Pallone d'Oro non è ossessione"

Prima che il Coronavirus fermasse tutto, Mbappè aveva messo insieme 30 gol e 17 assist in 33 partite. Un rendimento incredibile, in regola per poter vincere il Pallone d'Oro: "Sarebbe bello, ma non è un qualcosa che mi tiene sveglio la notte. Non credo di doverlo vincere per forza la prossima stagione o in quella successiva - ha spiegato - non ho limiti di tempo. Metterò sempre il Psg e la Francia tra le mie priorità. Poi, qualora dovessero arrivare anche i premi individuali, allora questo sarebbe un bonus in più". Non mancano infine i complimenti al Liverpool, che prima dello stop stava dominando la Premier: "I Reds sono stati una macchina - ha detto il francese - hanno reso facile vincere quando vincere è tutto tranne che facile. Questo grazie al duro lavoro e ad un ottimo allenatore". Klopp sorride e ringrazia.