Ibrahimovic, statua vandalizzata resta a Malmö ma sarà spostata

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Gli atti vandalici non cambiano le idee dell'amministrazione comunale: la statua resterà a Malmö ma in un'altra area della città. L'opera è entrata nel mirino dei tifosi locali dopo la scelta di Ibrahimovic di acquistare il 25% delle quote dell’Hammarby, club rivale

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Nonostante gli atti vandalici di cui è stata oggetto negli scorsi mesi, la statua di Zlatan Ibrahimovic non abbandona Malmö. Ad assicurarlo è l'amministrazione comunale della città che ha dato le origini al centravanti del Milan. L'opera realizzata in onore dell'attaccante da Peter Linde non sarà trasferita in un'altra città della Svezia, come precedentemente ipotizzato, ma cambierà solo quartiere. Lo ha spiegato Anders Malmström, portavoce del sindaco: "La statua rimane a Malmö e un gruppo di esperti studierà dove potrebbe essere installata". Di certo non sarà nei pressi dello stadio, dove oggi si trova ed è stata più volte messa nel mirino dai tifosi locali che sognavano un finale di carriera di Zlatan con la maglia del Malmö ed erano stati infastiditi dalla scelta di Ibra di acquistare nello scorso novembre il 25% delle quote dell’Hammarby, club rivale.

Statua Ibra e vandalismo: i precedenti

Le azioni di vandalismo nei confronti della statua di Ibrahimovic si sono ripetute più volte nel corso degli ultimi sei mesi. Dopo l’annuncio social dello scorso 27 novembre nel quale l'attaccante svedese ufficializzava l'acquisto del 25% delle quote dell’Hammarby qualcuno mise una tavoletta di un water intorno al braccio della statua, dandole fuoco e ricoprendola di spray. A dicembre 2019 ignoti erano riusciti a superare le transenne e a segare i piedi dell'opera d'arte, finita inevitabilmente a terra. Stesso intento, non andato a buon fine, a gennaio 2020, quando alcuni vandali avevano cercato di tagliare i piedi della statua con una sega, non riuscendoci, e non contenti le avevano legato una corda attorno al collo per staccarle la testa.