Coronavirus Marocco, l'Esercito entra in campo: giocatori positivi, partita sospesa. VIDEO

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Episodio più unico che raro quello accaduto in un match di seconda divisione marocchina: a metà primo tempo l'Esercito è entrato in campo per chiedere la sospensione della partita dopo che due calciatori del Kenitra erano risultati positivi al coronavirus negli ultimi test, ma il club non lo aveva comunicato

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Neanche il tempo di ricominciare e già sorgono i primi problemi. Il calcio in Marocco - come successo in quasi ogni posto del mondo - si è dovuto fermare a causa dell'emergenza coronavirus ed è ripartito solo lo scorso 26 luglio. Nella seconda giornata post-lockdown (la 24^ di Botola 2, l'equivalente della nostra Serie B), però, un match è stato sospeso a gara in corso. È accaduto durante Wydad Temara-Kénitra, un'importante sfida salvezza: a metà primo tempo, con i padroni di casa avanti 1-0, è entrato addirittura l'Esercito in campo per chiedere all'arbitro di sospendere l'incontro. Il motivo? Due giocatori ospiti erano risultati positivi al coronavirus negli ultimi test effettuati, ma il club non lo aveva comunicato. La decisione è stata presa dal governatore della prefettura di Skhirate-Témara, Youssef Draiss. Il direttore di gara, una volta informato della situazione dai militari, non ha potuto far altro che mandare le squadre separatamente negli spogliatoi e mettere fine all'incontro.

Da vedere ora quale sarà la decisione che adotterà la Federazione marocchina. Il Kenitrà sarà, probabilmente, punito con una sanzione: i due nuovi positivi vanno ad aggiungersi alle altre due positività - un giocatore e un membro dello staff - già riscontrate nei giorni precedenti e regolarmente denunciate dalla società.

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