Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi

Variante inglese al 30%, a metà marzo predominante

Oltre il 30% delle infezioni Covid in Italia è dovuto alla variante inglese: il dato è stato fornito dagli esperti dell'Istituto superiore di Sanità e del Cts con il premier Mario Draghi. Secondo gli scienziati, verso la metà di marzo la variante sarà predominante in tutto il Paese. Nel corso dell'incontro, inoltre, il governo ha chiesto valutazioni sulle misure da adottare e gli esperti avrebbero ribadito i rischi legati a possibili aperture.

Senato, alle 13.30 comunicazioni Speranza

Il Ministro della Salute Roberto Speranza terrà nell'Aula del Senato alle 13.30 comunicazioni sulle nuove misure per il contrasto dell'emergenza Coronavirus. La votazione delle risoluzioni è prevista per le ore 17.30.

Miozzo: "Linea prudenza ma catastrofe non imminente"

Il coordinatore del Cts Agostino Miozzo dopo il vertice con il governo a Palazzo Chigi: "Abbiamo rappresentato al presidente Draghi i dati e i numeri dal punto di vista scientifico noi siamo prudenti, ma non abbiamo descritto una situazione di catastrofe imminente. Non abbiamo parlato di riaperture, se ne parlerà in un'altra occasione. Venerdì ci sarà una nuova fotografia della situazione, poi vedremo".

Ministero della Salute: ieri in Italia 13.314 casi e 356 decessi

Secondo il bollettino del Ministero della Salute oggi in Italia sono stati registrati 13.314 nuovi positivi. I decessi nelle ultime 24 ore sono stati 356.

I dati di ieri sui nuovi contagi regione per regione: 

Lombardia: 2.480

Emilia-Romagna: 1.588

Campania: 1.436

Veneto: 1.062

Piemonte: 1.023

Lazio: 889

Toscana: 824

Puglia: 823

Marche: 581

Sicilia: 452

Liguria: 381

P.A. Bolzano: 374

Abruzzo: 322

Umbria: 262

Friuli Venezia Giulia: 241

P.A. Trento: 232

Basilicata: 151

Calabria: 116

Sardegna: 47

Molise: 26

Valle d'Aosta: 4

Italia, ieri risaliti i ricoveri

Bollettino del ministero della Salute di ieri: prosegue la risalita dei ricoveri, dopo mesi di calo. Le terapie intensive ieri erano 28 in più (lunedì +24), con 197 ingressi del giorno, sono 2.146 in tutto. Saliti anche i ricoveri ordinari, 140 in più (lunedì +351), 18.295 in tutto.

Spagna scende sotto la soglia di rischio estremo

La discesa dei contagi di Covid-19 in Spagna permette al Paese di tornare, per la prima volta dal 28 dicembre, al di sotto della soglia di rischio estremo stabilita dalle autorità sanitarie nazionali, stando a quanto riportano i media spagnoli. Il Ministero della Sanità ha comunicato che l'indice dei contagi è di 235 positivi ogni 100.000 persone, mentre lunedì erano 252 ogni 100.000 abitanti. La soglia di rischio estremo è fissata a 252.

Brasile, varianti isolate in 204 pazienti

In Brasile sono stati isolati 204 casi di Covid-19 causati dalle varianti inglese e brasiliana, originata in Amazzonia. Lo rivela il ministero della Salute, precisando che i casi di variante inglese sono 20 e quelli di variante brasiliana 184. Non ci sono invece casi confermati provocati dalla variante sudafricana. I casi sono suddivisi in 17 stati brasiliani: il più colpito è ovviamente l'Amazzonia, con 60 casi della variante locale, e quello di San Paolo, con 11 dei 20 casi di variante inglese.

Brasile, 1.386 morti e 62 mila contagi nelle ultime 24 ore

In Brasile si sono registrati nelle ultime 24 ore 1.386 morti di Covid-19 e 62.715 contagi. Lo rivela il Consiglio nazionale delle segreterie di salute. Dall'inizio della pandemia, le vittime sono 248.529 a fronte di 10.257.875 casi.