Draghi, cosa ha detto in conferenza su news, colori delle regioni, decreto e vaccini
Asili nido, scuole elementari e prima media riaperte anche in zona rossa. Una norma ad hoc contro operatori sanitari che non si vaccinano. Sono alcune delle decisioni che il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato nel corso di una conferenza stampa. Il decreto legge con le nuove misure arriverà in Consiglio dei ministri nella prossima settimana, dopo l'incontro con le regioni
Covid, Zaia: “Farei screening settimanali per riapertura scuole”
Friuli, Fedriga: “No a guerra di categorie sulle riaperture”
Covid, Fontana: “Si va verso conferma Lombardia zona rossa”
Ema: positivo il rapporto rischi-benefici nei vaccini approvati
Ansa: “Scuole aperte fino a prima media in zona rossa”
Coronavirus: terminata la cabina di regia a Palazzo Chigi
Bonaccini: “Emilia-Romagna in ‘rosso’? Decidono i dati”
Curcio: “Le questioni sono note, stiamo lavorando”
Zaia: “Probabilmente Veneto in zona rossa”
Nel giorno in cui conosceremo gli eventuali cambi di colore delle regioni, il presidente del Veneto Luca Zaia ha detto nel corso di una conferenza stampa: “Probabilmente siamo in fascia rossa. Spero che dal 6 aprile si possa tornare alla normalità"
Ue, Sassoli: “Bene Draghi su eurobond, serve coraggio”
Spread Btp-Bund stabile a 97 punti
Ue, da oggi in vigore meccanismo rafforzato su export
Secondo quanto riferisce una portavoce della Commissione europea è entrato in vigore da oggi un meccanismo rafforzato Ue per l'export. Secondo la procedura prevista, è avviata la consultazione con gli Stati membri
Coronavirus, è iniziata la riunione della cabina di regia con Draghi
Spagna, Pil 2020 -10,8%, Crescita nulla in quarto trimestre
Ue, via libera definitivo a Recovery dalla Germania
Alle 14 la conferenza stampa di Draghi
Alle 12 la cabina di regia
II dossier sul tavolo di Draghi
Palazzo Chigi di Stefano Bonaccini all'inizio della prossima settimana dovrebbe essere messo un punto alla questione.
Il Consiglio europeo di giovedì
Nella giornata di ieri (giovedì 25 marzo), il premier è stato poi in video conferenza con gli altri leader del Consiglio europeo per fare il punto sulla strategia vaccinale messa in atto dalla Commissione. Draghi ha parlato della “sensazione dei cittadini di essere ingannati da alcune case farmaceutiche, in particolare da AstraZeneca”. Ed è tornato a battere sul punto di fare in modo che "le dosi prodotte in Ue restino in Ue", anche attraverso il meccanismo di controllo dell'export, di recente rafforzato dalla Commissione europea.