Drogba, primo gol in Serie D per suo figlio Isaac: festa Folgore Caratese
serie dRete decisiva per la vittoria della sua Folgore Caratese sul campo della Caronnese per Isaac Drogba, 20enne figlio d'arte dell'attaccante del Chelsea, campione d'Europa con i Blues nel 2012. L'esultanza a braccia larghe e tese ricorda papà
Primo gol italiano per Isaac Drogba, figlio d'arte dell'ex attaccante di Marsiglia, Galatasaray e Chelsea Didier, campione d'Europa con i Blues nel 2012 e vincitore di quattro Premier League oltre che di altri titoli tra Inghilterra e Turchia. Il classe 2000 ha infatti firmato il gol decisivo per la vittoria della sua squadra, la Folgore Caratese, sul campo della Caronnese nella 26^ giornata del girone A di serie D. Inserito al 66' al posto di Tronco, Drogba jr ha sbloccato la partita colpendo con il destro da distanza ravvicinata sugli sviluppi di un calcio di punizione: ha ricevuto l'assist di Bini e ha superato con una conclusione potente il portiere avversario Marietta, firmando uno 0-1 che permette ai brianzoli di salire all'ottavo posto in classifica con 40 punti.
Dal Guingamp, sulle orme di papà
"Ancora lui, straordinariamente, meravigliosamente Isaac Drogba" il testo del post scelto dalla Folgore Caratese per festeggiare questa speciale prima volta, citando la nota espressione coniata dal telecronista di Sky Sport Massimo Marianella per celebrare le reti di papà Didier. Il giovane Drogba ha festeggiato il suo gol con un'esultanza simile a quella spesso esibita in carriera da suo padre: braccia larghe e tese e volto sorridente. Nato a Parigi il 15 dicembre 2000, attaccante centrale come il papà in grado di muoversi anche in fascia, Drogba jr è arrivato alla Folgore Caratese a febbraio dopo l'inizio di carriera con il Chelsea e l'Under 19 del Guingamp (fermandosi però alla squadra B), club francese in cui papà Didier aveva mosso i primi passi nel calcio che conta nella stagione 2002/03. Dopo i 28 minuti collezionati nei due ingressi contro Saluzzo e Bra e due panchine di fila, ora si è sbloccato trovando il primo gol. Inseguendo papà, che di reti in carriera tra squadre di club e nazionale ivoriana ne ha segnate 370.