River Plate, successo storico in Copa Libertadores: vince con un centrocampista in porta

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Successo epico degli argentini che battono l'Independiente Santa Fe in Copa Libertadores nonostante la rosa decimata causa Covid: tra i pali, vista l'indisponibilità di tutti e 4 i portieri, ha giocato il centrocampista Enzo Perez, nominato a fine gara MVP del match

Una serata d’altri tempi, entrata di diritto nella storia del River Plate e non per qualche trofeo alzato al cielo. Ma perché vincere con un centrocampista schierato dal primo minuto nel ruolo di portiere (il 35enne Enzo Perez), con 25 giocatori assenti causa Covid (compresi appunto i 4 portieri rimasti coinvolti nel maxi focolaio scoppiato nel gruppo argentino), con solo 10 giocatori di movimento a disposizione, tra cui due esordienti prelevati dal vivaio, e senza nessun cambio in panchina… è davvero qualcosa di epico. Ha dell’incredibile quanto avvenuto la scorsa notte nel match valido per la quinta giornata della fase a gironi di Copa Libertadores: nonostante la rosa decimata, il River Plate ha infatti battuto per 2-1 i colombiani dell’Independiente Santa Fe.

Notte da favola per Perez e il River

Un successo arrivato grazie alle reti nei minuti iniziati di Angileri e Alvarez e blindato dalle parate di… Enzo Perez. Il 35enne centrocampista, a fine gara, è stato nominato MVP di un match dove ha effettuato 4 parate e non ha avuto nessuna responsabilità nel gol – risultato poi ininfluente – di Osorio al 73’. Perez, per altro alle prese con un problema muscolare nei giorni precedenti al match, eroe per una notte. Per un successo che è già nella storia del River e non solo.