CIle, Vidal a un festino con Medel? Il CT Lasarte nega: "In ritiro solo un barbiere"

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Polemica in Cile per un presunto festino organizzato in ritiro da alcuni calciatori, tra i quali anche Arturo Vidal. Il Ct Lasarte smentisce tutto: "L'unica situazione spiacevole è legata all'ingresso di un barbiere non autorizzato, pagheremo ma per il resto non c'è nient'altro. Ora pensiamo alla gara con l'Uruguay"

Dopo aver ottenuto 4 punti contro Argentina e Bolivia, il Cile si prepara alla sfida contro l'Uruguay per la terza giornata della Copa America 2021. Vigilia caratterizzata dalle polemiche, per un presunto festino proibito organizzato all'interno dell'hotel che ospita il ritiro della Roja, a cui avrebbero partecipato sette giocatori tra i quali Arturo Vidal. Insieme al centrocampista dell'Inter anche Medel, Aranguiz, Vargas, Maripan, Meneses e Galdames, che sarebbero stati denunciati da alcuni clienti della struttura che ospitava il Cile. Secondo le voci, che in poche ore hanno fatto il giro del Sud America, questi calciatori avrebbero violato il protocollo facendo entrare in ritiro alcune donne e persone estranee al gruppo. Un caso che, successivamente, è stato prontamente sgonfiato, con i diretti interessati che hanno smentito tutto.

A sinistra la diretta Instagram tra Medel e Vidal, durante la quale si vede il giocatore dell'Inter farsi tagliare i capelli dal barbiere non autorizzato a entrare nell'albergo. A destra Lasarte, il Ct del Cile, durante l'ultima sfida contro l'Argentina

"Nessuno in ritiro oltre a un barbiere, ora testa all'Uruguay"

A spegnere le polemiche ci hanno pensato, in conferenza stampa, Claudio Bravo e il Ct Lasarte. Il portiere ha precisato che l'unico estraneo entrato in hotel è stato un barbiere, il che ha rappresentato comunque una violazione del protocollo sanitario della Conmebol perché, questa persona, precedentemente non era stata tamponata e autorizzata. Per il resto non c'è stata alcuna violazione, come chiarito da Lasarte: "L'unica situazione spiacevole è legata all'ingresso di un barbiere, ma non c'è assolutamente altro. Mi ha dato fastidio, certo, perché avremmo dovuto essere più attenti e diligenti nel rispettare le regole. Ma pagheremo il giusto prezzo per i nostri errori, niente di più. Adesso è il momento di pensare solo alla partita contro l'Uruguay", ha concluso il Ct del Cile.  

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