Si chiamava Zaki Anwari, aveva 19 anni e aveva provato ad aggrapparsi al carrello di un Boeing statunitense in partenza da Kabul, nel disperato tentativo di scappare dal regime talebano e cercare un futuro migliore in America
AFGHANISTAN, L'APPELLO DELL'ATLETA PARALIMPICA: "PORTATECI A TOKYO"
C'era anche un giocatore delle nazionali giovanili dell'Afghanistan tra le persone precipitate nel vuoto dal Boeing militare decollato dall’aereoporto di Kabul lo scorso lunedì, dopo la cattura della città da parte dei talebani. Si chiamava Zaki Anwari e aveva 19 anni. La notizia, spiega l'agenzia afghana Ariana, è stata confermata dalle autorità, senza diffondere ulteriori dettagli. Anwari era tra le migliaia di civili che lunedì 16 agosto si erano riversate in aeroporto nel tentativo di salire su un aereo e fuggire dal Paese con sacchi e valigie che contenevano i beni di una vita. Come tanti altri connazionali, non riuscendo ad imbarcarsi, si era aggrappato al carrello di un aereo militare statunitense. Appena il velivolo aveva preso quota, però, come tanti altri civili non era riuscito a tenere la presa, cadendo a terra dopo un volo di centinaia di metri.
Anwari e il calcio: da Kabul alle nazionali giovanili
A dare conferma della morte di Anwari, che aveva più volte vestito la maglia delle nazionali giovanili afghane, è stato il Direttorato generale dell’Educazione Fisica e dello Sport afghano: "Zaki Anwari era tra i centinaia di giovani che hanno cercato di lasciare il Paese aggrappandosi all’aereo militare americano. Anwari è caduto ed è morto". Nel tweet le foto del ragazzo con la divisa della squadra: sulla maglia rossa c'è il numero 10, quello che Zaki usava in campo. Lo stesso che lo accompagnava nelle foto sul suo profilo Facebook, dove uno degli ultimi post di Anwari - risalente a fine giugno - spiegava "sei tu il pittore del tuo destino, non lasciare che siano gli altri a decidere per te". Residente a Kabul, Anwari frequentava la Esteghlal High School franco-afghana. Aveva esordito con le nazionali giovanili dell'Afghanistan a 16 anni.
vedi anche
La prima pagina di Marca per le donne afgane
La caduta dal Boeing C-17
Anwari sarebbe morto cadendo in volo dal Boeing C-17 dell’esercito statunitense, lo stesso sul quale sono riusciti a salire circa 640 civili afghani, che sono atterrati in sicurezza in Qatar. L’Aviazione Usa ha fatto sapere che sta cercando di ricostruire le dinamiche dei fatti. In un comunicato, il Dipartimento Investigazioni dell’Aviazione statunitense (OSI) ha dichiarato che resti umani sono stati ritrovati nel vano di una ruota del C-17 dopo il suo atterraggio alla base aerea di Al Udeid, in Qatar. L’OSI ha aggiunto: “I nostri cuori sono con le famiglie dei deceduti”.