Jerome Boateng condannato per lesioni alla ex compagna: pena da 1,8 milioni di euro
IL PROCESSO
L'ex difensore del Bayern Monaco era accusato di aver aggredito la sua ex fidanzata nel corso di una vacanza nel 2018. Ha respinto le accuse ma è stato giudicato colpevole: il tribunale di Monaco di Baviera ha deciso a carico del campione del mondo 2014 una pena pecuniaria da 1,8 milioni di euro
Il difensore dell'Olympique Lione Jerome Boateng è stato condannato per lesioni ai danni della sua ex compagna Sherin Senler. Come spiega il Mirror, il tribunale di Monaco di Baviera ha stabilito a carico dell'ex centrale del Bayern Monaco una sanzione di 1,8 milioni di euro, pagando 30mila euro al giorno per 60 giorni. L'ex giocatore della nazionale tedesca, campione del mondo nel 2014, ha respinto le accuse ma è stato comunque dichiarato colpevole. Secondo i legali di Boateng, le accuse mosse dalla Senler non erano dimostrabili da terzi e per questo non si sarebbe nemmeno dovuti arrivare a processo. La richiesta iniziale della Procura era invece di una condanna a un anno e mezzo di detenzione con il pagamento di una multa da 1,5 milioni.
I precedenti
La denuncia della donna risale al 2018, quando un litigio avvenuto in una stanza dell'albergo in cui i due dormivano nel corso di una vacanza alle Maldive sarebbe terminato con il lancio di una lampada da parte di Boateng nei confronti della sua compagna. La Senler aveva dichiarato davanti alla Corte di essere stata presa a pugni e morsi dal giocatore, buttata sul pavimento e insultata. Nella sua testimonianza, Boateng ha affermato di non aver aggredito la sua ex ragazza e ha descritto una versione diversa dei fatti. I due, entrambi di Berlino, sono stati insieme per 10 anni, e nel 2011 hanno avuto due gemelle, Lamia e Soley. Nel corso del processo sono stati ascoltati anche quattro testimoni. La donna è stata dichiarata dalla procuratrice "vittima di violenza domestica". Tuttavia, anche Boateng è stato ritenuto "vittima della loro comune relazione tossica".
