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Ronnie Brunswijk: l'ex ribelle, oggi vicepresidente del Suriname, gioca un match a 60 anni

Concacaf

L'incredibile storia di Ronnie Brunswijk, vicepresidente del Suriname sceso in campo a 60 anni con l'Inter Moengotapoe, club di cui è proprietario. Negli anni '80 Brunswijk è stato capo dei ribelli contro il dittatore Bouterse. Diventato uomo d'affari, è stato condannato per traffico di droga. La sua squadra è stata battuta 6-0 nell'andata degli ottavi della Concacaf League contro l'Olimpia: lui ha giocato in attacco, con la fascia da capitano, diventando il calciatore più anziano in un match internazionale

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L'attuale vicepresidente del Suriname ed ex guerrigliero, Ronnie Brunswijk, 60 anni, ha preso parte martedì 21 settembre al match di andata degli ottavi di finale della Concacaf League con la maglia dell'Inter Moengotapoe, squadra di cui è presidente e proprietario. Brunswijk è sceso in campo allo stadio di Paramaribo contro l'Olimpia, club honduregno, vestendo la maglia numero 61 (è il suo anno di nascita, 7 marzo 1961).

Ronnie Brunswijk, 60 anni, in campo con la maglia numero 61 e la fascia da capitano

Il giocatore più anziano in un match internazionale

Brunswijk ha indossato anche la fascia da capitano nei 54 minuti in cui è rimasto in campo, prima di essere sostituito da Doorson. L'Inter Moengotapoe ha perso in casa per 6-0 (al momento del cambio la squadra di Brunswijk era già sotto per 3-0). Il vicepresidente del Suriname, che disputa regolarmente partite con la sua squadra, ha giocato in attacco al fianco del 21enne Damian Brunswijk, numero 10 e membro della sua famiglia. Si tratta del "giocatore più anziano (60 anni e 198 giorni) a disputare un match internazionale di club" ha affermato su Twitter lo statistico spagnolo Alexis Martin-Tamayo (meglio noto come “MisterChip”).

Ronnie Brunswijk è l'attuale vicepresidente del Suriname - ©Getty

Dalla rivolta alla condanna per traffico di droga

Ex sergente dell'esercito, negli anni '80 Brunswijk era diventato un capo ribelle contro il dittatore Desi Bouterse. Ricco uomini d'affari, è stato condannato per traffico di droga in contumacia a otto anni di carcere nel 1999 dalla giustizia olandese (ex potenza coloniale) e a dieci anni dalla giustizia francese, ma il Suriname non estrada. Non parteciperà alla partita di ritorno in Honduras: preferisce non correre rischi a causa dei suoi problemi giudiziari.

Ronnie Brunswijk al comando di un gruppo di ribelli, nella giungla del Suriname: negli anni '80 ha combattuto contro il dittatore Desi Bouterse - ©Getty