Bombolette spray per gli arbitri, Fifa multata 120 milioni di euro per brevetto violato
Dopo 7 anni di battaglie legali, è arrivata la sentenza definitiva: la Fifa dovrà risarcire gli ideatori delle bombolette utilizzate per delimitare le distanze sui calci piazzati. Secondo la 14^ sezione civile della Corte di Giustizia di Rio de Janeiro, l'uso dello spray nel calcio sarebbe avvenuto in violazione di un brevetto. La Federazione internazionale pagherà 15mila euro per ogni partita in cui sono state usate. Ripercorriamo tutta la vicenda dall'accordo per i Mondiali in Brasile
LA SENTENZA
Una somma monstre da 120 milioni di euro. È quanto ha stabilito la 14^ sezione civile della Corte di Giustizia di Rio de Janeiro, che ha ordinato alla Fifa di risarcire i due ideatori delle bombolette spray utilizzate nel calcio per delimitare le distanze nelle situazioni da palla inattiva. Una disputa che era iniziata nel 2014, ma che solo nelle ultime ore ha espresso la sua sentenza definitiva
LA VERSIONE DI ALLEMAGNE
In passato uno dei due inventori aveva raccontato nei dettagli la questione: la Fifa avrebbe permesso che altre compagnie nel mondo utilizzassero lo spray di sua invenzione, ma lo stesso inventore aveva rifiutato un'offerta da 500mila dollari recapitata dalla Federazione
LO SPRAY A BRASILE 2014
Lo stesso Haine Allemagne aveva offerto 300 bombolette da usare ai Mondiali del 2014, ma con il logo della sua società oscurato
"FIFA IN MALAFEDE"
Secondo la Corte di Giustizia di Rio de Janeiro, la Fifa si sarebbe appropriata indebitamente dell’idea regolarmente registrata dai due inventori. E che grazie al risarcimento previsto avranno il riconoscimento di 15 anni di lavoro
LA MULTA MONSTRE
Detto dei 40 milioni di euro dell’accordo stipulato da Blatter nel 2014, ora si aggiungeranno 15mila euro per ogni partita in cui lo spray è stato utilizzato oltre a diverse altre multe. La somma finale da pagare a Silva ed Allemagne? Ben 120 milioni di euro
COINVOLTO ANCHE INFANTINO
Già, perché anche l’attuale presidente della Fifa rientra nella vicenda: la multa da 15mila euro a partita è stata imposta nel 2017, ovvero quando Gianni Infantino era già ai vertici del massimo organismo mondiale dall'anno precedente (dal 26 febbraio 2016 per la precisione)
"ABBIAMO FATTO CADERE UN GIGANTE"
"Siamo molto felici ma anche scioccati che due semplici individui come noi abbiano fatto cadere un gigante come la Fifa". Lo hanno detto i due veri padri della bomboletta spray