Coronavirus in Italia: il bollettino dei contagi, i dati e le news di oggi
Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute registrati 4.878 nuovi casi di positività nelle ultime 24 ore in Italia. 37 decessi, per un totale di 132.074 dall'inizio della pandemia
Coronavirus, le notizie di sabato 30 ottobre
- 4.878 nuovi casi e 37 decessi in 24 ore
- Iss: un caso su 4 under 20, massima incidenza under 12
- Legge Bilancio, bozza: fondo acquisto vaccini anti Covid +1,85 miliardi
- Gimbe: in Italia in una settimana +43% contagi e +7,5% ricoveri
- Gravina: "Anche la Serie A verso il 100% della capienza"
Nuovi positivi, i casi regione per regione
Campania: 629
Lombardia: 574
Lazio: 538
Veneto: 532
Emilia-Romagna: 409
Toscana: 287
Sicilia: 285
Piemonte: 281
Friuli Venezia Giulia: 249
Puglia: 201
P.A. Bolzano: 196
Calabria: 167
Marche: 128
Liguria: 111
Abruzzo: 83
Umbria: 79
P.A. Trento: 61
Sardegna: 44
Basilicata: 17
Valle d'Aosta: 6
Molise: 1
In calo terapie intensive, in aumento i ricoveri
Tasso di positività all'1%
37 decessi in Italia
4.878 casi in 24 ore
Spallanzani, il bollettino
De Luca: "In Campania proroga obbligo mascherine anche all'aperto a 31/12"
Draghi: "Pandemia ha lasciato indietro molti lavoratori e Pmi"
Lazio: 538 casi e 8 decessi
Sardegna, 44 nuovi casi
Emila Romagna, nuovi casi sopra 400 e aumentano i ricoveri
Sindaco Trieste: "Valuto ordinanza su assembramenti"
Sono 387mila i pugliesi over 12 non vaccinati
In Puglia sono 387.436 i cittadini over 12 non ancora vaccinati contro il Covid, con la maggiore concentrazione nella fascia 20-39 anni, come emerge dal rapporto settimanale del governo. In percentuale, la fascia meno vaccinata è quella tra i 12 e 19 anni, il 21,79% non ha ricevuto nemmeno una dose; segue quella tra 30 e 39 anni con 16,78% di non vaccinati, poi quella tra 20 e 29 anni con il 14,73% di non immunizzati; tra i 40 e 49 anni manca all'appello il 13,12% dei residenti; tra 50 e 59 anni il 10,62%, mentre tra 60 e 69 anni non ha ricevuto nemmeno una dose solo il 4,38%. Nelle altre fasce la copertura è' quasi totale.
Johnson: "Difendersi con vaccini, terza dose efficace"
Il Primo Ministro britannico Boris Johnson, intervistato da Sky TG24: "Penso che il lockdown sia stato l'unico strumento all'inizio. Adesso però abbiamo i vaccini. Quindi nel nostro Paese la cosa più importante da fare è proteggere le persone anziane e poi tutte quante le persone che hanno bisogno del vaccino". Bisogna attivarsi "appena arriva l'invito alla terza vaccinazione, peraltro la terza dose è molto efficace".
Iss: un caso su 4 under 20, massima incidenza under 12
Nell'ultima settimana aumenta l'incidenza in tutte le fasce d'età ma in particolare sotto i 12 anni che ancora non può essere vaccinata, dove si registra appunto l'incidenza più elevata rispetto alle altre fasce d'età. In totale il 24% dei casi sono stati diagnosticati sotto i 20 anni d'età. Nella fascia in età scolare il 47% dei casi è stato diagnosticato fra i 6 e gli 11 anni, il 33% nella fascia 12-19 anni e solo il 13% e il 7% è stato diagnosticato, rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni. Fra l'11 e il 24 ottobre 10.333 nuovi casi, 84 ospedalizzati, un ricoverato in intensiva e nessun deceduto.
Appello Macron al G20: "Più sforzi per distribuire vaccini"
Il presidente francese Emmanuel Macron nel suo intervento al vertice del G20 in corso a Roma: "La Francia ha già donato 67 milioni di dosi di vaccini contro il Covid hai Paesi più vulnerabili, entro metà del 2022 arriveremo a 120 milioni. Partner del G20, aumentiamo gli sforzi. Solidarietà, trasparenza e produzione comune: solo insieme sconfiggeremo il virus".
Bundesliga, 5 casi di Covid al Greuther Fuerth
Vaccini, in una settimana +1,1 milioni di somministrazioni
Nell'ultima settimana, dal 22 al 29 ottobre, sono state somministrate in totale 1.112.844 dosi in più rispetto alla settimana precedente. Lo si apprende dal nuovo report vaccini pubblicato dalla struttura commissariale per l'emergenza Covid. Dall'inizio della campagna vaccinale sono state somministrate 89.473.584 dosi, compresi i richiami e quelle addizionali.
Brusaferro: "Incidenza in rapido e generalizzato aumento"
"L'incidenza settimanale è in rapido e generalizzato aumento nell'ultima settimana e sta raggiungendo quota 50 casi per 100.000 abitanti anche se ancora non l'ha superata. La trasmissibilità è intorno al valore di 1 ma nei valori proiettati e in quello di ospedalizzazione ha già superato l'1". Tutte le regioni sono classificate a rischio moderato tranne tre. Così il presidente Iss, Silvio Brusaferro, che, illustrando in un video il monitoraggio settimanale, raccomanda la necessità di vaccinarsi ma anche di continuare a garantire il tracciamento e ad applicare e rispettare le misure, mascherina e niente assembramenti.
Vaccini, in una settimana +1,1 milioni di somministrazioni
Nell'ultima settimana, dal 22 al 29 ottobre, sono state somministrate in totale 1.112.844 dosi in più rispetto alla settimana precedente. Lo si apprende dal nuovo report vaccini pubblicato dalla struttura commissariale per l'emergenza Covid. Dall'inizio della campagna vaccinale sono state somministrate 89.473.584 dosi, compresi i richiami e quelle addizionali.
Brusaferro: "Incidenza in rapido e generalizzato aumento"
"L'incidenza settimanale è in rapido e generalizzato aumento nell'ultima settimana e sta raggiungendo quota 50 casi per 100.000 abitanti anche se ancora non l'ha superata. La trasmissibilità è intorno al valore di 1 ma nei valori proiettati e in quello di ospedalizzazione ha già superato l'1". Tutte le regioni sono classificate a rischio moderato tranne tre. Così il presidente Iss, Silvio Brusaferro, che, illustrando in un video il monitoraggio settimanale, raccomanda la necessità di vaccinarsi ma anche di continuare a garantire il tracciamento e ad applicare e rispettare le misure, mascherina e niente assembramenti.
Brusaferro: "Rapido aumento terze dosi,16,4% tra over 80"
Le terze dosi "stanno rapidamente aumentando e questo è un segnale molto importante che speriamo e raccomandiamo venga rafforzato". Così il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, illustrando il monitoraggio. Positivo il 16,4% di terze dosi tra gli over 80. In generale, bene le fasce più giovani, soprattutto 20-29 anni vicina al 90%. In avvicinamento al 90% anche le fasce 50-59 e 60-69 anni che, però, "viste le dimensione in termini dermografici hanno margini per un ulteriore miglioramento". Si conferma l'efficacia dei vaccini anche per la Delta: oltre il 90% per ricoveri e intensive; 76% sul rischio di contrarre l'infezione.
Speranza: "Su estensione terza dose valuteremo quando e come"
"Sono valutazioni che faremo con la nostra comunità scientifica. Oggi noi raccomandiamo fortemente la terza dose a tutte le persone over60 e che hanno superato 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale. La raccomandiamo anche ai fragili di ogni età. Poi con l'evoluzione delle conoscenza scientifiche valuteremo quando e come eventualmente estendere la terza dose". Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, a conclusione del G20 dei ministri della Salute e delle Finanze.
+2 terapie intensive, +49 i ricoveri
Sono 349 i pazienti ricoverati in terapia intensiva per il Covid in Italia, 2 in più rispetto al giorno precedente nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri, secondo i dati del ministero della Salute sono 18 (ieri 32). I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 2.658, 49 in più di giovedì
474.778 tamponi, tasso allo 1,1%
Sono 474.778 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 570.335. Il tasso di positività è all'1,1%, in aumento rispetto allo 0,85% di giovedì
5.335 i nuovi casi e 33 morti
Sono 5.335 i positivi ai test Covid individuati nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. In aumento rispetto a ieri, quando erano stati 4.866. Sono invece 33 le vittime in un giorno, 17 in meno rispetto al giorno precedente
Gran Bretagna, 43.467 nuovi casi e 186 decessi
Il Regno Unito ha registrato 43.467 nuovi casi e 186 decessi di persone che erano risultate positive alla malattia entro 28 giorni, secondo i dati. Su una base di sette giorni, i casi sono diminuiti del 12,7% rispetto alla settimana precedente, mentre i decessi sono aumentati del 12,6%.