Messi dopo il Pallone d'Oro: "Non mi interessa sapere se sono considerato il migliore"

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Il fuoriclasse argentino a France Football: "Essere considerato tra i più grandi della storia è più che sufficiente. Non avrei mai pensato di poter vincere per sette volte in carriera un premio così importante. La rivalità con Cristiano Ronaldo è stata meravigliosa, ha aiutato entrambi a crescere nelle rispettive carriere"

PALLONE D'ORO, TUTTI I VINCITORI. FOTO

"Non mi importa se sono il migliore o meno. Essere considerato tra i più grandi della storia è più che sufficiente". Parola di Leo Messi dopo la vittoria del settimo Pallone d'Oro in carriera. Il fuoriclasse argentino racconta in un'intervista a France Football le sue emozioni per l'ennesimo traguardo personale raggiunto in carriera: "Non avrei mai pensato di poter vincere per sette volte questo premio".

"Con Cristiano Ronaldo rivalità che ha fatto crescere"

A proposito di Pallone d'Oro, appare inevitabile il duello con Cristiano Ronaldo ai tempi del Barcellona e del Real Madrid: "Con lui c'è stata una forte rivalità in Spagna, durata diversi anni - ammette Messi - e secondo me è stato meraviglioso perché ci ha aiutato a crescere entrambi nelle rispettive carriere. Ma non credo che avessimo i fari puntati l'uno sull'altro. Volevo solo superare me stesso per essere migliore giorno per giorno e non migliore degli altri".

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"In Nazionale ho vissuto brutti momenti"

Nel corso dell'intervista Messi parla anche del confronto a distanza con Maradona, che ha caratterizzato tutta la sua carriera: "Ho cercato di non prestarci mai troppa attenzione, ma in Nazionale ho vissuto un periodo molto brutto per cose che vanno oltre il calcio". Dimenticati anche grazie alla conquista della Copa America nella scorsa estate. Il 34enne di Rosario torna anche sui primi passi con la maglia del PSG. E alla proposta di Neymar, che al suo arrivo in Francia gli ha offerto la maglia numero 10. "Il suo è stato un gesto straordinario - spiega - e mi è sembrato giusto che la tenesse lui. Io ho tenuto la 30, è una maglia che mi piace". Chiare anche le idee sugli obiettivi di squadra: "Abbiamo tutto per sognare in grande, anche in Champions".

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