Ronaldo: "Cruzeiro in grave crisi finanziaria, peggio di quanto pensassi. Ma ne usciremo"
IL FENOMENOIl Fenomeno, che lo scorso dicembre ha acquisito la maggioranza del club che lo ha lanciato, ha parlato della difficile situazione finanziaria in cui versa la società: "È molto peggio di quanto immaginassi, ogni giorno spunta una spiacevole sorpresa. Il Cruzeiro è come un paziente in gravi condizioni, ma lo cureremo e tutti insieme ne verremo fuori. Non ho intenzione di mollare"
In campo rendeva possibile ciò che apparentemente sembrava irrealizzabile, adesso per Ronaldo c'è una nuova sfida da vincere, questa volta dietro una scrivania. Divenuto lo scorso dicembre proprietario del Cruzeiro, il club dal quale è partito prima di diventare uno dei giocatori più forti di tutti i tempi, il Fenomeno - che per acquisire il 90% del pacchetto azionario della società ha sborsato circa 70 milioni di dollari - ha trovato una situazione finanziaria peggiore di quanto potesse immaginare. Il club brasiliano, retrocesso per la prima volta nella sua storia in seconda divisione nel 2019, avrebbe infatti accumulato debiti per centinaia di milioni.
"Situazione peggiore di quanto pensassi, ma ne usciremo"
A rivelare l'entità della crisi della società è stato lo stesso Fenomeno, che ha parlato della questione in conferenza stampa: "La situazione debitoria del Cruzeiro è parecchio peggiore di quanto immaginassi - ha ammesso Ronaldo, che è già proprietario del Valladolid, in Spagna -, dobbiamo tutti capire che il club attraversa un momento molto difficile. Ogni giorno apriamo un cassetto e troviamo una nuova spiacevole sorpresa. Lo scenario è davvero tragico, ma dobbiamo prendercene cura e fermarlo. Il Cruzeiro in questo momento è come un paziente in gravissime condizioni, noi stiamo offrendo le cure necessarie affinché possa uscire da questa situazione. Cercheremo di ripulire il club e trovare quell'equilibrio necessario tra ricavi e costi. Ma sono sicuro che, con questa gestione e con il supporto dei nostri tifosi, saremo in grado di pagare tutti i debiti". Nessuna intenzione di mollare: "Tecnicamente e dal punto di vista contrattuale avrei la possibilità di andare via in qualsiasi momento - ha concluso l'ex attaccante dell'Inter -, ma arrendersi non fa parte del mio modo di pensare".