Fabio Cannavaro a Sky: "Offerte da paesi arabi e Asia, ma il sogno è un altro"

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Una lunga pedalata, tra i saliscendi della Costiera Amalfitana. Per parlare del passato, ma soprattutto del futuro. Nello speciale in onda oggi su Sky Sport 24 -alle 17.30 e 22- Fabio Cannavaro si racconta (senza fiatone) a Massimiliano Nebuloni

NON SOLO BUFFON, I CALCIATORI PIU' ANZIANI DI SEMPRE

Dal calcio alla bici. “Per questo devo ringraziare Ivan Basso”. Spiega subito il campione del Mondo del 2006 nello speciale in onda oggi su Sky Sport 24 nelle edizioni delle 12.30, 14.30, 17.30 e 22.00. “Andare in bicicletta mi permette di fare sport e non avere dolori. E poi…mi consente di poter mangiare e rilassarmi a tavola!”. La tappa più lunga? “Napoli-Roma, con sole due soste, ma è stata una grandissima soddisfazione”. Una lunga chiacchierata, in bici, in compagnia di Massimiliano Nebuloni, per parlare di calcio. Quello passato, ma soprattutto quello fururo. “Ormai sono 6 anni che alleno. Per tanta gente, capisco che il calcio in Cina può sembrare qualcosa di secondo piano, ma io allenavo l’Evergrande, una società che negli ultimi anni ha vinto tanto. Adesso la cosa che non dovrò sbagliare sarà la scelta della mia prossima squadra. Ma non ho fretta, fortunatamente posso aspettare. Quando ero giocatore non pensavo di poter fare l’allenatore, la mia idea era quella di fare il dirigente. Poi, l’ultimo anno a Duba,i mi resi conto che avevo qualcosa dentro che bruciava ancora”.

Cannavaro

Offerte da paesi arabi e asiatici, ma….

“L’idea, l’anno scorso, quando ho smesso, era quella di riprendere dall’inizio: il fatto di aver avuto la possibilità di parlare con la Nazionale polacca, l’Everton il Watford, sicuramente mi ha fatto molto piacere. La Nazionale polacca è quella che, forse, con un po’ più di tempo, avrei accettato. Ma preparare una qualificazione mondiale in due giorni mi sembrava un po’ poco. Sto avendo tante offerte dai Paesi arabi e asiatici, ma l’idea è quella di stare qua”.

Un sogno chiamato Napoli

“Dall’inizio dell’anno che dico che il Napoli è una buona squadra, allenata da un grande allenatore”. Insigne? “Ha dato il massimo fino ad oggi, non ha avuto offerta da parte della società e quindi ha dovuto pensare al suo futuro. Legatissimo al Napoli ed a Napoli, lo ha sempre dimostrato in questi anni”. Cannavaro sulla panchina del Napoli? “E’ un sogno, sono sempre stato tifoso del Napoli, fin da ragazzo. So che devo lavorare, fare le mie esperienze. Vediamo in futuro”.

Cannavaro

L’Italia al Mondiale? Non andarci sarebbe una catastrofe

Dal futuro al recente passato, quello Azzurro. Sorpreso dalla vittoria all’Europeo? “Sì, perché l'Italia era una squadra inizialmente non tra le favorite, però, strada facendo si è compattata e Mancini è riuscito a creare un gruppo straordinario”. Come la vedo col Portogallo? “Non sarà facile andare a casa loro, mi preoccupa molto, ma questa Nazionale ci ha abituato a fare grandi cose, come vincere l’Europeo a casa degli inglesi”. Magari, un domani, potrebbe esserci Cannavaro sulla panchina azzurra… “Mi auguro che il Mancio resti per tanti anni”, sorride l'ex capitano dell'Italia dal 2002 al 2010. “Ma magari in futuro spero di sarà la possibilità di tornare a far parte di quella che è sempre stata per me, casa. Adesso la cosa principale è andare al Mondiale perché, per una Nazionale come la nostra, saltare due edizioni di fila sarebbe davvero un dramma, una catastrofe”.

Cannavaro

Allenatori tedeschi un punto di riferimento, ma gli italiani…

“In questo momento gli allenatori tedeschi sono un punto di riferimento, Klopp su tutti, perché sono quelli che da una buona fase difensiva riescono a fare la loro fase offensiva. In Italia? “Per noi è come su una salita: uno ti da' per morto, poi scali, ti alzi e te li fumi!”

Pronto a rimettermi in gioco

Ma dove sarà Cannavaro tra qualche mese? “Non lo so, adesso la mia idea è quella di stare fermo, poi vediamo l’anno prossimo: mi rimetterò in gioco”.

Appuntamento oggi con l'intervista esclusiva a Fabio Cannavaro in onda su Sky Sport 24 nelle edizioni delle 12.30, 14.30, 17.30 22.00.