
Pur impegnati tra tornei, campionati e coppe, non escludiamo che calciatori, allenatori e campioni vari trovino il tempo e il piacere di scartare un uovo nel giorno di Pasqua. Non potranno abusare della cioccolata, ma saranno curiosi di scoprire cosa c'è dentro. Chissà quali sorprese vorrebbero trovare: qualcosa per dimenticare o per motivarsi, per decidere al meglio il proprio futuro, rivivere il passato e affrontare le prossime sfide

MASSIMILIANO ALLEGRI - Un paio di redini: un intenditore d'ippica capisce quando c'è bisogno di sferzare la squadra. In vista dell'arrivo, meglio percorrere gli ultimi metri a velocità ancora sostenuta, senza andare al piccolo trotto come contro il Bologna. Va bene il cortomuso, ma con la qualificazione in Champions meglio non rischiare

CARLO ANCELOTTI - Un buono sconto da Ikea: con una Liga ormai in cassaforte e l'amata Champions distante solo tre partite, avrà bisogno di montare qualche nuova mensola per fare spazio

GIANLUIGI DONNARUMMA - Un ingresso al Louvre: un giro veloce per arrivare alla Gioconda e rimanere un po' in contemplazione. Dopo una stagione difficile, è giusto ricordi che le opere italiane a Parigi sono destinate ad avere successo

PAULO DYBALA - Una penna: nuova di zecca, utile per firmare il prossimo contratto. Non si sa dove, di sicuro lontano da Torino (ma quanto?). C'è comunque bisogno di stile per iniziare una nuova avventura con le migliori premesse

ROGER FEDERER - Un completo bianco: pronto per essere indossato al prossimo Wimbledon, pur senza avere certezze su quale edizione

PEP GUARDIOLA E JURGEN KLOPP - Una cartolina reciproca: con la Tour Eiffel raffigurata e una dedica scritta a mano, la promessa di incontrarsi di nuovo, per la quarta volta in stagione, nella città della finale di Champions

LEWIS HAMILTON - Una nuova macchina...del tempo: il pilota inglese non disdegnerebbe nemmeno una Mercedes migliore di quella zoppicante di inizio stagione. Forse però, preferirebbe un mezzo che lo faccia tornare allo scorso 12 dicembre, sperando che stavolta Latifi non prenda il muro

ZLATAN IBRAHIMOVIC - Il "De Senectute": in quest'opera, Cicerone tesseva l'elogio dell'anzianità nonostante i progressivi acciacchi e tormenti del fisico. Una lettura sicuramente pesante, ma propedeutica in un momento particolare della carriera dello svedese

SIMONE INZAGHI - Una sciarpa: non è più stagione, ma in una lotta scudetto che si preannuncia tirata fino alla fine, avrà bisogno di preservare le sue fragili corde vocali per farsi sentire dai giocatori

ROMELU LUKAKU - Una corsa in taxi per Enfield: un giocatore del Chelsea nel centro sportivo del Tottenham creerebbe sicuramente polemiche. Nella stessa città in cui non riesce a essere felice, all'attaccante belga farebbe però bene un incontro con chi gli ha voluto bene. Un caffè o un tè in memoria dei bei vecchi tempi, di nemmeno un anno fa

ROBERTO MANCINI - Una vacanza dicembrina alle Isola Chatham (o a Santiago): ha detto che i rimpianti ci saranno fino a dicembre. Per lenirli, potrebbe pensare di passare quei giorni nell'arcipelago neozelandese, il punto più lontano dall'Italia. O anche a Santiago, la città più distante dal Qatar. Nemmeno in Cile avranno voglia di vedere il Mondiale

LIONEL MESSI E CRISTIANO RONALDO - Un cd di Renato Zero: per ascoltare in loop "I migliori anni della nostra vita". Mai come in questo 2022, i loro ormai sembrano essere davvero passati

ETTORE MESSINA - Una scorta di mascherine e gel disinfettante: a pochi giorni dall'inizio dei playoff di Eurolega, l'Olimpia Milano è stata colpita da un nuovo focolaio di Covid-19 dopo quello di fine 2021. Meglio non correre più il rischio in vista della fase decisiva della stagione

LUKA MODRIC - Una confezione di latte detergente: sembra sia il rimedio migliore per pulire le calzature più pregiate. Dopo quell'esterno destro contro il Chelsea, i suoi scarpini avranno bisogno di una nuova lucidata in vista del City

JOSÉ MOURINHO - Un biglietto per Tirana: il portoghese vorrà essere nella capitale albanese il prossimo 25 maggio per la prima finale di Conference League. Possibilmente senza passare per l'incombenza delle semifinali. Sei volte su dieci il tecnico in Europa è stato eliminato a un passo dal traguardo. E anche le ultime semifinali della Roma, contro squadre inglesi, non sono andate benissimo

LORENZO PELLEGRINI E NICOLÒ ZANIOLO - Due fotografie: datate entrambe 2008. In una ci sono loro, bambini, hanno appena 12 e 9 anni. Nell'altra c'è un giocatore in maglia bianca che alza un trofeo. Dietro una scritta: "Tocca a voi ora, è passato troppo tempo". La firma recita "FT10"

STEFANO PIOLI - Un pallottoliere: l'attacco del suo Milan si era inceppato. Ora vuole ricominciare a contare molti gol, sperando che quelli contro il Genoa siano stati appena un antipasto

JANNIK SINNER - Aghi e cerotti: più che gli avversari o le superfici, il suo vero avversario in questo inizio di stagione sono state le vesciche. Meglio avere in abbondanza le soluzioni per combatterle

LUCIANO SPALLETTI - Una copia del "Viandante sul mare di nebbia": ha detto che la sconfitta contro la Fiorentina è stata come nebbia, ha offuscato l'obiettivo, ma quello c'è ancora. Perchè allora non prendere spunto dal quadro di Friedrich: il suo viandante è circondato dalla nebbia, ma dall'alto riesce a vedere anche le montagne dall'altra parte e sa che, nonostante tutto, si possono ancora raggiungere