L'Eca approva la nuova Uefa Champions League: il comunicato

la riforma

La European Club Association, che rappresenta oltre 240 importanti squadre di calcio europee, ha approvato le riforme della UEFA per le competizioni europee maschili per club a partire dalla stagione 2024/2025, che sono state pienamente approvate dal Comitato Esecutivo dell’organo di controllo del calcio europeo a Vienna.

CHAMPIONS LEAGUE, NUOVO FORMAT DAL 2024 CON 36 SQUADRE

Arriva l'approvazione anche dall’ECA per il nuovo format delle coppe europee approvato dalla Uefa. Il presidente dell'Associazione europea dei club Nasser Al-Khelaifi (succeduto ad Andrea Agnelli dopo il "caso" Superlega) ha collaborato con il numero uno della Uefa Alexsander Ceferin per modificare il format con l'obiettivo di garantire una evoluzione più equilibrata e progressiva delle competizioni per club. L’ECA ha a lungo sostenuto riforme per rendere il calcio per club in tutte le competizioni europee più sostenibile, inclusivo e di successo.

Il comunicato

"L’ECA ritiene che il format e le decisioni della UEFA conseguano una serie di importanti obiettivi, tra cui:

  • Conferma di un formato nuovo e innovativo del sistema di campionato in tutte e tre le competizioni: UEFA Champions League, UEFA Europa League e UEFA Europa Conference League
  • Crescita da 96 a 108 squadre partecipanti con un buon equilibrio di squadre provenienti da tutti i paesi, tra cui almeno 37 campioni nazionali che accedono alle competizioni europee maschili;
  • Più opportunità per tutti i club – grandi e piccoli – di giocare ed essere visti sul palcoscenico europeo in più settimane di partite di calcio europee, inclusa una settimana esclusiva per ogni competizione;
  • Un focus generale sul merito sportivo – sia nazionale che europeo – garantendo al contempo che ogni competizione mantenga la propria attrattiva sportiva unica e il proprio valore commerciale, a beneficio dell’intera piramide calcistica europea.

L’accordo raggiunto sulle modalità di accesso e sul calendario delle competizioni fara sì che le competizioni con il nuovo format avranno il miglior inizio, grazie alle consultazioni esaustive tra UEFA ed ECA, che garantiscono il rispetto degli interessi legittimi di tutte le parti interessate, guidate da interessi collettivi piuttosto che egoistici. Il nuovo formato offre anche l’opportunità per la crescita futura del calcio europeo in modo sostenibile, responsabile e inclusivo"