Processo Bergamini, slitta l'udienza: assenti 3 giudici popolari, si riprende il 22 giugno

il processo

Silvia Vallini

Dopo l'ennesimo colpo di scena nel processo Bergamini, rimandato dopo il forfait di tre giudici popolari, il giudice Lucente ha riconvocato per il 22 giugno i testimoni che avevano presentato una giustificazione, ritenuta non idonea, per l'assenza

Continua tra ricostruzione della verità e continue sorprese il processo Bergamini a carico dell’ex fidanzata Isabella Internò per concorso in omicidio volontario del calciatore. Come vi abbiamo annticipato, l’ultima udienza non si è tenuta a causa dell’improvvisa e singolare contemporanea assenza di 3 giudici popolari. Qualora ce ne fosse stato anche solo uno di loro, il processo sarebbe potuto procedere regolarmente con 3 dei 7 testimoni convocati. 4 infatti hanno presentato giustificazione. Ma il giudice Paola Lucente ha reso noto oggi di non aver riscontrato nei certificati presentati da due teste alcun oggettivo impedimento a comparire. Giuliana Tampieri, conosciuta da Denis Bergamini prima del trasferimento al Cosenza e poi ricontattata un paio di mesi prima della morte, non si è presentata in aula per una lombalgia, ritenuta causa non sufficiente. Per Lorella Tagliani, moglie dell’ex compagno di Denis Bruno Caneo, il giudice evidenzia che “a fronte di un presunto disturbo psichiatrico riacutizzato, il certificato proviene da un medico specializzato in dermatologia”. Le due donne dunque il 22 giugno verranno accompagnate al Tribunale di Cosenza dai carabinieri e quel giorno verranno ascoltate anche le altre due persone che si sono regolarmente giustificate. Una di queste è Renzo Castagnini, impegnato nei playoff di Lega Pro con il Palermo in qualità di direttore sportivo. Si attendono ulteriori elementi utili a restituire la verità su quanto accaduto quel 18 novembre del 1989 e non si possono escludere altri colpi di scena.