In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

È morto Carlo Tavecchio, aveva 79 anni: presidente FIGC dal 2014 al 2017

LUTTO

Era stato presidente della FIGC dal 2014 al 2017. Una lunga carriera inizia nel calcio dilettantistico fino alla carica di Presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Nel 2021 era tornato alla guida della LND Lombardia, come aveva fatto negli anni Novanta. Sui campi di A un minuto di silenzio prima dei match del weekend in suo ricordo. Gravina: "Ci lascia un dirigente che non ha mai rinunciato a innovare"

Condividi:

È morto all'età di 79 anni Carlo Tavecchio, fu presidente della FIGC tra il 2014 e il 2017. Una lunga carriera iniziata nell'ambito dilettantistico: per molti anni fu presidente dell'ASD Pontelambrese, poi l'inizio dei ruoli dirigenziali all'interno di Federcalcio con l'incarico, prima, di Consigliere del Comitato Regionale Lombardia, dal 1987 al 1992. Dunque quattro anni come vice Presidente della Lega Nazionale Dilettanti e, dal 1996, Presidente del Comitato Regionale Lombardia. Dal 1999 aveva ricoperto l'incarico di Presidente della Lega Nazionale Dilettanti. Nel 2021, a 77 anni, era tornato alla carica di Presidente della LND Lombardia, come aveva fatto negli anni Novanta.

Presidente FIGC

Dal maggio 2007 diventò vice presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio assumendone la funzione di vice presidente vicario nel 2009. Nel 2014 la candidatura alla presidenza FIGC dopo le dimissioni di Abete: vincerà nell'agosto di quello stesso anno col 63,63% dei voti, prevalendo sull'altro candidato, Demetrio Albertini. Nel marzo del 2017 fu riconfermato presidente della Federazione con il 54,03% dei voti, prevalendo questa volta sull'oggi Ministro per lo Sport Andrea Abodi. Le dimissioni arriveranno dopo la mancata qualificazione al Mondiale del 2018 con Ventura Ct.

Gravina: "Ci lascia un dirigente che non ha mai rinunciato a innovare"

"Sono profondamente addolorato per la scomparsa di un vero appassionato di calcio come Carlo Tavecchio - ha detto il Presidente della FIGC Gabriele Gravina -, ci lascia un amico dalle grandi qualità umane, molto impegnato nel sociale, e un dirigente preparato, che ha saputo dare voce e dignità alle società dilettantistiche e che non ha mai rinunciato a innovare. L’impulso allo sviluppo del calcio femminile in Italia attraverso il connubio con i club professionistici maschili, l’introduzione in Italia della Goal Line Technology e del Var, così come la scelta in campo internazionale di appoggiare gli attuali vertici di UEFA e FIFA, sono state sue felici intuizioni". Al cordoglio di Gravina si uniscono quello di Giancarlo Abete e Franco Carraro, ex presidenti federali. "Con Carlo se ne va una parte importante della nostra storia e il suo addio lascia un vuoto enorme - le parole dell'attuale Presidente della Lega Nazionale Dilettanti, Giancarlo Abete. "Carlo Tavecchio era un mio amico e un grande dirigente - ha proseguito l'attuale Presidente della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, Franco Carraro -. Amava visceralmente il calcio, soprattutto quello dei dilettanti". 

Minuto di silenzio prima delle partite

La FIGC ha disposto che prima di tutte le partite dei campionati nazionali previste per il weekend (compresi i posticipi di lunedì) venga osservato un minuto di raccoglimento per ricordare Tavecchio. In segno di lutto, inoltre, le bandiere del palazzo di Via Allegri - sede della Federazione - e del Centro Tecnico Federale di Coverciano sono tenute a mezz'asta.