Schinas (vice presidente Commissione Ue): "Superlega? Difendiamo modello sport inclusivo"
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Decisa presa di posizione da parte del vicepresidente della Commissione Ue, Margaritis Schinas, sul futuro della Superlega: "Non commento la sentenza, ma non sono il solo a difendere il modello inclusivo nello sport e nel calcio . I nostri Stati membri, il Parlamento Europeo, i tifosi, tutti condividono questo modo di vedere lo sport e il calcio in Europa. Il nostro impegno è incrollabile e incondizionato"
"Il nostro impegno nei confronti del modello sportivo europeo è incrollabile e incondizionato". Lo ha dettoil vicepresidente della Commissione Ue Margaritis Schinas, commentando la vicenda della Superlega. "Ovviamente c'è un elemento commerciale nello sport e nel calcio ma il modello sportivo europeo riguarda tutti - ha proseguito -. Continuerò a difendere questa idea di un modello sportivo europeo inclusivo e sono molto confortato dal fatto di non essere solo. I nostri Stati membri, il Parlamento Europeo, i tifosi, tutti condividono questo modo di vedere lo sport e il calcio in Europa". Schinas però non si è sbilanciato sulla decisione del tribunale Ue, che ha decretato 'illegale' il monopolio calcistico di Uefa e Fifa: "Di certo non commenterò la decisione del tribunale Ue", ha precisato.
La storica sentenza del 21 dicembre scorso
"Le norme della Fifa e della Uefa sull'autorizzazione preventiva delle competizioni calcistiche interclub, come la Superlega, violano il diritto dell'Unione". Lo ha stabilito lo scorso 21 dicembre la Corte di giustizia Ue esprimendosi sul ricorso promosso dalla Superlega contro il presunto monopolio illegale di Fifa e Uefa sull'organizzazione delle competizioni internazionali. La sentenza ha aperto uno scenario importante, con l'Uefa che non potrà sanzionare i club che, a questo punto, potranno organizzarsi autonomamente. Nelle ore seguenti, Governi, Federazioni e anche club hanno ribadito la totale fiducia nelle istituzioni come Eca, Uefa e Fifa.