Cartellino blu: arriva l'espulsione a tempo. Ma la Fifa: test solo in competizioni minori

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Lorenzo Fontani

Lorenzo Fontani

E' in arrivo una novità rivoluzionaria nel calcio, a imitazione di ciò che già accade in altri sport come pallamano, rugby, hockey e pallanuoto: l'espulsione temporanea, per dieci minuti. L'Ifab, ovvero l'unico ente che può cambiare le regole dello sport più amato, ne discuterà nel corso del suo 'General Meeting' del prossimo 2 marzo a Glasgow. Ma la Fifa in una nota raffredda gli entusiasmi: "Test in competizioni minori"

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Avanti, ma con giudizio. Il 2 marzo a Glasgow l'Ifab - l'organismo sovrano sulle modifiche al regolamento del calcio - darà il via libera al cartellino azzurro, un'espulsione a tempo che fermerà per 10 minuti i calciatori colpevoli di proteste e falli tattici antisportivi. Attenzione però: come tutti i cambiamenti di rilievo, prima di entrare in vigore e di essere applicato effettivamente a tutte le competizioni ci vorrà tempo e, appunto, cautela. Per questo la FIFA, che insieme ai britannici - in qualità di inventori del calcio - ha il diritto di veto all'interno dell'International Board, è intervenuta per smorzare gli eccessi di entusiasmo dopo che proprio dall'Inghilterra erano filtrate voci su una sperimentazione del nuovo cartellino addirittura nella FA Cup già a partire dalla prossima stagione. Notizie imprecise e premature - hanno scritto da Zurigo in una nota - gli esperimenti andranno fatti a livello minore, come verrà ribadito in occasione del meeting del 2 marzo. Calma, insomma, soprattutto perché non si vuole che i calciatori debbano disputare gare di alto livello con una regola e pochi giorni dopo con un'altra, e ogni riferimento a FA Cup e Premier non è casuale. 

Cartellino blu come deterrente alle proteste in campo

Ciò detto, sarà comunque interessante seguire i test: l'idea dell'espulsione a tempo nasce soprattutto per stroncare il mal costume dei capannelli intorno all'arbitro per contestarne una decisione. Può parlare solo il capitano, civilmente, chi non lo è e corre a protestare avrà 10 minuti per raffreddare i bollori. Il cartellino - che sommandosi a un giallo, o a un altro azzurro, determinerà l'espulsione - sarà poi usato per falli tattici particolarmente antisportivi, per i quali l'ammonizione è ritenuta troppo poco e l'espulsione troppo. Come una trattenuta o un fallo di mano deliberati che bloccano una ripartenza pericolosa. Né giallo né rosso in questi casi: un bel blu, come una matita che corregge gli errori più gravi.