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Buffa Talks, primo episodio della settima puntata, "Traiettorie di stelle", in onda su Sky

settima puntata

Tornano i dialoghi di sport di Federico Buffa col direttore di Sky Sport Federico Ferri. Comincia la nuova Champions League e riparte da un re, sul cui regno le Coppe non tramontano mai, il nuovo viaggio nelle storie dello sport. Da Carlo Ancelotti, vincitore dell’ultima Champions League col Real Madrid, a Caitlin Clark, nuova fenomenale rivelazione dello sport oltreoceano e stella della WNBA. Da lunedì 16 settembre alle 19.45 su Sky Sport Uno, disponibile on demand e in streaming su NOW

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Certe notti di fine estate si respira un’aria diversa. Come quando un nuovo ciclo si avvia a partire o qualcosa sta per nascere e il cambiamento sembra scritto nelle stelle. Ora che la nuova stagione del calcio europeo è futuro prossimo, anzi, ormai il presente, c’è un passato che continua a risuonare con forza nei sussurri della storia anche recente. Nell’inno della nuova Champions c’è la traccia di un impero, quello del Real Madrid, che sopravvive al tempo e non smette di brillare, anche grazie al suo leader calmo, Carlo Ancelotti, un sovrano sul cui regno le Coppe non tramontano mai. Parte proprio da qui il primo episodio della settima puntata di Federico Buffa Talks, la produzione originale firmata Sky Sport, che vede protagonisti a dialogo, Federico Buffa e Federico Ferri, direttore di Sky Sport, disponibile dal 16 settembre su Sky Sport, anche on demand e in streaming su NOW. In questo libero spazio di storie di sport, il tempo rallenta e consente ai due padroni di casa di riflettere su temi e protagonisti del presente, del passato e del futuro del mondo che ogni giorno raccontiamo.

Traiettorie di stelle: Carlo Ancelotti

"Ci dimentichiamo spesso che la storia di Carlo Ancelotti nelle coppe europee comincia con la maglia del Milan in campo, con un Federico Buffa particolarmente interessato agli episodi che lo videro protagonista", ricorda Federico Ferri. Ecco perché ripartire proprio da Carlo Ancelotti, trionfatore dell’ultima Champions League del ciclo appena concluso. Vincente ancor prima da giocatore per ben due volte con il Milan, poi da allenatore, altre due volte coi rossoneri e tre con il Real Madrid, il tecnico di Reggiolo guarda sempre avanti, ma porta con sé gli insegnamenti di chi ha camminato prima di lui e con lui, da Liedholm a Sacchi, in panchina, e in campo, insieme ai più grandi calciatori della storia del gioco. Che cosa c'è del giocatore, nell’ Ancelotti allenatore? "Carlo è un uomo intelligente, che assorbe, ascolta, guarda. Liedholm gli insegna che si può controllare la partita tenendo la palla. L'antitesi della scuola italiana. Da Sacchi prende invece l'opposto di quello che gli dava Liedholm. Sacchi è mediamente arrabbiato e occasionalmente affettuoso, ma questa ossessione per il risultato, questa idea di che cosa vuol dire muovere una squadra assieme lo impressiona", sottolinea Federico Buffa.

Le italiane protagoniste in Europa

In questo nuovo cammino di Champions ormai al via, per la prima volta ci saranno cinque squadre italiane. Oltre all’Inter, protagonista lo scorso anno di una stagione quasi perfetta, troverà posto anche il Milan - da segnalare, in particolare, a proposito di storie passate, l’affettuoso ricordo in puntata di Karl-Heinz Schnellinger, campione recentemente scomparso, rossonero per nove stagioni, protagonista in particolare della cavalcata in Coppa delle Coppe, Coppa Campioni e Coppa Intercontinentale col la squadra guidata da Nereo Rocco. "Quando arriva lui, siamo ancora nel post-bellico e lui e il suo amico Helmut, altro fenomeno, Haller, secondo me sono perfetti, è come se li avesse mandati il Ministero degli Esteri tedesco. Gli italiani hanno bisogno di leader tedeschi non minacciosi e questi due sono semplicemente perfetti. Sono umanamente avanzatissimi. Sono molto divertenti, sono sfrontati, sono fortissimi tecnicamente e si integrano subito in un sistema italiano. Dal punto di vista della relazionalità Italia Germania questi due valgono 1.000.000 di marchi e lui è uno dei due", racconta Federico Buffa. Anche due "giovani e vecchie signore", Atalanta e Juventus, sono pronte a prendere il loro posto in questo lungo e inedito percorso tra le stelle, che accoglie anche chi, come il Bologna, ha brillato in passato e oggi ritorna, fulgente, come un bagliore. Era datata 1964/1965 l’ultima ed unica apparizione dei rossoblù nell’allora Coppa dei Campioni. Si trattava della squadra di Giacomo Bulgarelli, altro compianto campione ricordato da Federico Buffa in questa settima puntata del "Talks", dove trova spazio anche la figura di un altro tedesco di nascita e italiano d’adozione: Helmut Haller, colui che sfilò il pallone dei Mondiali agli Inglesi, dopo la vittoria nel 1966.

Una nuova cometa del firmamento dello sport mondiale: Caitlin Clark

Tanto calcio, ma non solo. Spazio anche per una nuova cometa del firmamento dello sport mondiale: una donna capace di far registrare il record di ascolti più alto in assoluto per un evento di basket maschile e femminile. Si tratta di Caitlin Clark, sempre più un fenomeno (mediatico e non), che approdata alle Indiana Fever continua a stupire e segnare triple doppie e record. "È un prodigio, un prodigio. Ha una contemporaneità sorprendente. L'ho vista giocare parecchie volte, perché anch'io mi sono incuriosito. La finale del College basket di quest'anno femminile fa 18,9 milioni di spettatori: l'evento di basket, di qualsiasi livello, più visto negli Stati Uniti dal 2019. Questo interessa tutte le redazioni del mondo. Vuol dire che questa notizia arriva sui tavoli delle redazioni, anche se non ne hai mai sentito parlare", spiega Federico Buffa. Con o senza premio di Rookie of the Year, il suo impatto sulla WNBA e sul basket femminile è stato travolgente, tanto che anche gli uomini ora guardano a lei. Già ad inizio anno era chiaro che avesse conquistato le attenzioni e il favore di LeBron James; ora anche quello di Shaq, che la paragona a Curry nell’abilità al tiro e dice alle bambine americane: "Ispiratevi a lei".

Il secondo episodio della settima puntata in onda dal 27 settembre

E in fondo, non è questa la luce delle stelle? Capaci di tracciare linee invisibili, disegnare orizzonti. Creare nuove traiettorie là dove prima non c’erano. E brillare, silenziose, ma sicure, a dettare il percorso. Un po’ come la protagonista pronta, al cancelletto di partenza del secondo episodio della puntata numero 7 di "Federico Buffa Talks": Federica Brignone, la seconda donna ospite della produzione originale di Sky Sport, ma soprattutto, l’Azzurra più vincente di sempre in Coppa del Mondo, prima italiana di sempre a vincere la Coppa del Mondo Generale di sci. Disponibile dal 27 settembre su Sky Sport, anche on demand e in streaming su NOW. 

"Federico Buffa Talks" la programmazione su Sky e in streaming su NOW

"Traiettorie di stelle", puntata sette, episodio 1

Parte da un re, sul cui regno le Coppe non tramontano mai, il nuovo viaggio nelle storie dello sport con Buffa e Ferri. Da Ancelotti a Caitlin Clark: traiettorie di stelle proiettate al futuro.

Lunedì 16 settembre

ore 19.45: Sky Sport Uno e in streaming su NOW

ore 22.45: Sky Sport Uno e in streaming su NOW

ore 24.00: Sky Sport Calcio e in streaming su NOW

Martedì 17 settembre

ore 16.00: Sky Sport Uno e in streaming su NOW

ore 23.00: Sky Sport Calcio e in streaming su NOW

ore 00.30: Sky Sport Uno e in streaming su NOW

Mercoledì 18 settembre

ore 17.00: Sky Sport Uno e in streaming su NOW

"Federica Brignone", puntata sette, episodio 2

Racconti, ricordi, emozioni dentro la vita di una regina dello sci mondiale: Federica Brignone, a dialogo con Federico Buffa e Federico Ferri.

Venerdì 27 settembre

ore 19.45: Sky Sport Uno e in streaming su NOW