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Caso Denis Bergamini, la sentenza: ex fidanzata Isabella Internò condannata a 16 anni

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da Cosenza Silvia Vallini e Bruno Palermo

Dopo otto ore di Camera di Consiglio, la Corte d’Assise di Cosenza ha emesso la sentenza per la morte di Denis Bergamini, ex centrocampista del Cosenza morto il 18 novembre 1989. L'ex fidanzata Isabella Internò è stata condannata a 16 anni di reclusione per "concorso in omicidio volontario". Il caso, inizialmente chiuso come "suicidio" era stato riaperto dalla Procura di Castrovillari due volte. L'ultima nel 2017

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Donata Bergamini: "Ringrazio avvocati, Procura di Castrovillari e città di Cosenza"

La sorella di Denis, Donata Bergamini ha poi aggiunto: “Per quanto riguarda l’aula devo ringraziare i miei avvocati perché se siamo arrivati a questo punto, oltre alla Procura di Castrovillari, l'impegno grande è stato dei miei avvocati non solo per quanto riguarda l'impegno morale ma anche l'impegno fisico perché la mia regione (l'Emilia Romagna, ndr) dalla Calabria è difficile da raggiungere. Riguardo al fuori ringrazio gli amici di Denis, gli abitanti della mia regione che mi sono stati vicini ma il ringraziamento più grande va alla città di Cosenza, partendo dai tifosi poi da tutte le persone che mi sono state vicine in questi anni. Ho avuto un calore enorme. È quel calore che mio fratello sentiva a Cosenza e che lo ha spinto a non andare in una squadra più importante ma ha preferito rimanere qui".

'Non mi interessa la pena ma riconoscimento che è stato ucciso'

"Finalmente la Corte ci ha dato ragione. Quando ho capito che la giustizia arrivava, la mia testa è andata a mio fratello, a mio padre e a mia madre che è ancora in vita ma che probabilmente non riuscirà a capire per la sua malattia". Così Donata Bergamini, sorella di Denis, ha commentato, trattenendo a stento le lacrime, la sentenza della Corte che ha condannato Isabella Internò a 16 anni di reclusione. "Ho pensato subito - ha aggiunto - ai miei figli che hanno finalmente smesso di portarsi dietro questa macchia. Gli ho sempre detto che nella giustizia bisogna avere fiducia che prima o poi la giustizia arriva. Ho provato felicità anche per i miei nipoti che non subiranno quello che hanno subito i miei figli".

Cosenza: le news sulla sentenza del Processo Bergamini


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Processo Bergamini, la Procura aveva chiesto 23 anni

La Procura di Castrovillari, al termine della lunga requisitoria del procuratore capo Alessandro D’Alessio e del pm Luca Primicerio, aveva chiesto la condanna della Internò a ventitré anni di carcere e il riconoscimento delle aggravanti della premeditazione e dei futili motivi. I giudici della Corte d'Assise di Cosenza hanno ridimensionato la richiesta dell'accusa - 23 anni - concedendo le attenuanti prevalenti sulle aggravanti. L'imputata ha assistito alla lettura del dispositivo a fianco dei suoi legali.

Processo Bergamini, l'ex fidanzata Isabella Internò condannata a 16 anni di reclusione

Processo Bergamini, Isabella Internò è stata condannata a 16 anni di reclusione per il concorso in omicidio volontario con ignoti di Denis Bergamini, ex centrocampista del Cosenza morto il 18 novembre 1989 lungo la Strada Statale 106 all'altezza di Roseto Capo Spulico



Processo Bergamini, tra un'ora la sentenza

Alle 19 la lettura del dispositivo della sentenza sul processo Bergamini dopo otto ore di Camera di Consiglio

Anselmo, avv. famiglia Bergamini: "Con alcune tesi di è andati oltre"

"La difesa più che su atti di causa si è basata su tesi complottistiche francamente anche infamanti nei confronti della famiglia Bergamini. Secondo me si è andati oltre il limite". Sono le parole di Fabio Anselmo, avvocato della famiglia di Denis Bergamini, a Sky Sport 24

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"Ora sappiamo per certo che si trattò di omicidio"

"Se questo potrà servire alla Corte a ritenere sussistenti le responsabilità che le sono addebitate dalla Procura di Castrovillari - ha aggiunto l'avvocato Anselmo - questo non lo sappiamo. Per certo sappiamo che la morte di Denis Bergamini, avvenuta il 18 novembre del 1989 è una morte per omicidio. Ed è un falso suicidio"

"Siamo arrivati a un traguardo importante"

"Siamo arrivati fino a questo punto e ovviamente è un traguardo importante perché ci dice con certezza, indipendentemente da quello che sarà l'esito del processo che Denis Bergamini è stato ucciso e che il suicidio è una colossale bugia dell'imputata", ha aggiunto l'avvocato Anselmo.

Donata Bergamini, sorella di Denis: "Enorme la vicinanza dei tifosi e della gente"

"Abbiamo sentito la presenza di tutti, dei tifosi del Cosenza e della curva. Bellissima la vicinanza da tutta Italia", sono le parole a Sport 24 di Donata Bergamini, sorella di Denis

"Sempre creduto nel lavoro degli inquirenti"

"Dal 2017 la Procura di Castrovillari ha lavorato bene. Mi sento onorata di aver avuto al mio fianco queste persone che hanno cercato la verità con noi. Sempre creduto nel lavoro degli in quirenti", ha aggiunto Donatella Bergamini a Sky

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La solidarietà degli ex compagni di Bergamini

Subito dopo che la Corte di è ritirata in camera di Consiglio i compagni di squadra di Denis Bergamini, insieme ad un gruppo di tifosi del Cosenza hanno alzato lo striscione “Verità per Denis” davanti al Tribunale. Tra loro Padovano, Simoni, Urban, Napolitano

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L'attesa fuori dal tribunale

L'attesa fuori dal tribunale

Inizia la Camera di Consiglio


La dichiarazione spontanea di Isabella Internò

Terminata la replica della difesa, chiede di parlare Isabella Internò: "Io sono innocente, non ho commesso nulla lo giuro davanti a Dio, Dio e unico testimone e purtroppo non posso averlo al mio fianco".

Inizia la replica della difesa

Parla l'avvocato Rossana Cribari, difensore di Internò: "Se si dice che è stato ammazzato, dovete dire come, cosa ha fatto A, B e C, come è stato messo sul manto stradale e come possibile che nessuno abbia visto. Dovevano essere almeno in due o in tre. Non ci sto dormendo la notte perché non capisco come potete basare il vostro convincimento su una prova scientifica che non dà certezza"

La conclusione della replica della parte civile

"Credo che al di là di ogni ragionevole dubbio, sono 20 anni che faccio corte d'Assise in giro per l'Italia - conclude Anselmo -, mai sentito un avvocato rivolgersi ai giudici dicendo: quando sarà finito il processo, ci vedremo. Non ho capito il senso di questo riferimento che a me suona proprio male. Se II è colpevole o innocente lo decidete voi, no il popolo, il tifo, gli affetti, ma quello che sappiamo è che Denis Bergamini è stato ucciso"

La questione droga

Si è parlato della questione della droga e del fatto che anche Domizio Bergamini indagò. Anselmo: "Capite la forza e la dignità di questa famiglia? Domizio Bergamini partì da Argenta e venne qui per assicurarsi di una diceria che gli era stata riferita e che si è rivelata infondata"

Caso Aldrovandi

"A un certo punto fu citato un consulente come massima autorità, il professor Tieri - prosegue l'avvocato Anselmo -, sono andato da lui, era mio consulente ed è stato preso in considerazione senza nessun problema, tutto alla luce del sole e quella sentenza ha fatto epoca. Nessuno ha gridato allo scandalo"

Inizia la replica della parte civile

Fabio Anselmo, avvocato famiglia Bergamini. "Sono indignato per tutte le accuse di complotto". Si è detto che la famiglia ha voluto il processo per ragioni economiche. "L'assicurazione cui ha fatto riferimento, avvocato Pugliese, è scaduta. La famiglia non l'ha riattivata"