Kras Repen, insulti razzisti verso tre avversari della Manzanese: giovane calciatore squalificato per 10 giornate

Calcio

Un calciatore della rappresentativa under 17 del Kras Repen ha rivolto insulti razzisti verso tre avversari della Manzanese. Il giudice sportivo lo ha squalificato per 10 turni e ha imposto al club triestino di giocare una partita a porte chiuse

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Un giocatore del Kras Repen, società calcistica della provincia di Trieste che partecipa al campionato
regionale under 17, è stato squalificato dal giudice sportivo per 10 turni. Il giovane calciatore, al termine della partita contro la Manzanese, ha rivolto nei confronti di alcuni giocatori di colore della Manzanese "espressioni ingiuriose - si legge nel dispositivo emesso dal giudice sportivo - e il tono denigratorio con cui gli insulti stessi sono stati accompagnati integra gli estremi del comportamento discriminatorio per motivi di razza". L'arbitro del match - come riporta il quotidiano "Il Piccolo" di Trieste - ha dichiarato di non aver avuto notizia del fatto che qualche dirigente del Kras Repen a fine gara si sia poi scusato con i colleghi della Manzanese. I fatti sarebbero stati preceduti, nei 10 minuti conclusivi della partita, da espressioni ingiuriose da parte di alcuni sostenitori del Kras nei confronti degli stessi tre giocatori di colore della Manzanese. Il Kras Repen under 17, come stabilito dal giudice sportivo, sarà costretto a giocare una gara a porte chiuse. La prima squadra del Kras Repen partecipa al campionato di Eccellenza friulano.